16 marzo 2020

Ho starnutito

Ho starnutito e mi sento terribilmente in colpa. O forse anche in pericolo. Eppure è solo uno starnuto e può avere mille giustificazioni, prima fra tutte la mia allergia primaverile. Ho starnutito e ho paura che il vicino mi abbia sentito. Potrebbe pensare che sia stata contagiata? Potrebbe immaginare che sia malata? Sono in casa tutto il giorno e temo che la mia mente inizi a dare qualche segno di insofferenza, soprattutto verso se stessa. Uno starnuto e parto col girare filmati catastrofisti e delazioni in stile KGB. Mi strofino un po' il naso e penso che sì, probabilmente è il momento di prendere un antistaminico e di lasciar perdere l'Apocalisse. Almeno per il momento.

[foto by NataliaDrepina]

10 commenti:

  1. uffa vabbhè... ho risposto altrove.

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    1. Sì ho visto.
      Come mai hai avuto difficoltà a scrivere qui?

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    2. nessuna difficoltà tecnica, ho solo pensato che non fosse la sede idonea:)

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    3. Rido…
      Figurati. Hai sempre scritto tutto.
      Comunque va bene, dai.

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  2. È il polline di questa primavera che è sempre la stessa.

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    1. Sì, alla primavera non interessa molto del nostro umanissimo Coronavirus.

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  3. Oh beh io ho avuto un paio di giorni di tossetta da stomaco e ho avuto un'ansia bestiale... Che mi aumentava il mal di stomaco. E via andare.

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    1. Uh, chi si rivede!
      Tosse, starnuti, naso chiuso: e ci viene l'angoscia. Più che comprensibile.
      Adesso come stai?

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  4. Mi mancano le mie camminate lungo il fiume. Raggiungeremo dei livelli di paranoia mai visti, però ormai siamo isolati e quindi al sicuro.

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    1. A me manca tornare nel mio paesetto. Mi manca passeggiare per le stradine di pietra e silenzi.
      Dovrò scriverne.

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