È un tempo strano questo tempo che ci rifiata addosso. È un tempo strano perché si distorce e si dilata fino a farci sentire vuoti di senso e di potere. È il tempo della sospensione e dell'inutile, dell'attesa e dello spazio immutato. Il tempo fuori, quello di astri e stagioni, procede senza imbarazzi né rimandi. Il tempo dentro, invece, somiglia a una rincorsa verso il niente, a una pozza invisibile che incastra e tace. È un tempo strano che forse vorremo ricordare come si fa con un'avventura non voluta e nemmeno amata. Ma è un tempo che c'è e si deve vivere. È un tempo che non capiamo ma che, nel suo torpore di mura bianche, sta riprogrammando certi valori e certi colori.
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Sì, è un tempo strano. Vorremo ricordarlo? Chissà. Difficilmente, comunque, lo dimenticheremo.
RispondiEliminaIo spero che venga ricordato, spero che venga memorizzato ogni momento vissuto in questo periodo. Forse ci renderà migliori di prima.
EliminaNon mi sarei mai aspettato di vivere un'esperienza del genere. Penso che questa sia un'occasione per tutti per riflettere sulla nostra fragilità. Buona Giornata a Te.
RispondiEliminaCredo che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover vivere una situazione come quella che stiamo vivendo.
EliminaA parte gli appassionati di letteratura catastrofista.
Tempo strano ma anche spazio strano nelle nostre vie quotidiane.
RispondiEliminaSì, uno spazio che è fatto di vuoti.
EliminaDa questo tempo l'umanità dovrà capire tanto, si spera. Bisognerà dare il giusto valore alle cose rivedendo un po' la scaletta delle nostre vere priorità.
RispondiEliminaCosì dovrebbe essere. Ma non sono sicura che tutti saranno in grado di riflettere su questi argomenti.
Eliminamolto belle le tue parole che fotografano questo nostro stare immobili.
RispondiEliminaio, pessimista per natura, stamattina ho trovato appeso al cancello un foglio disegnato da un bambino:un arcobaleno con impresse tre parole, andrà tutto bene. E allora voglio crederci.
ml
Immobili e sospesi.
EliminaAnche qui ci sono cartelli pieni di arcobaleni. Mi piacciono e mi fanno sorridere. Almeno loro.
Diventa sempre più difficile per l'Uomo abitare questo pianeta.
RispondiEliminaForse è il pianeta che non regge più il peso e le colpe dell'uomo.
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