Qualcuno, in giro, lo definisce semplicemente karma. Ed è quello strano e inaspettato gioco del fato secondo cui il male (o la stupidità), prima o poi, ti torna indietro, spesso decuplicato. Mi diverte, in queste ore, leggere che diversi Paesi nel mondo stanno decidendo di non accettare italiani in arrivo dal suolo natio. Sorrido, lo ammetto. E vorrei che i connazionali rifiutati per via del Covid-19, detto anche Coronavirus, siano proprio quelli che urlano "prima gli italiani", quelli che scrivono "difendiamo i confini", quelli che "non vogliamo gli stranieri". Il karma fa strani giri, è noto, ma spero tanto che stavolta si fermi e si faccia una gran bella risata. Come uno sputo in testa.
[foto by Zemni]
Stanno respingendo lombardi e veneti - cioè, proprio quelli del "prima gli italiani". Chi semina odio lo raccoglierà molto amplificato!
RispondiEliminaPer questo parlavo di karma.
EliminaQuella specie di "vendetta" cosmica che prima o poi, o adesso, rimette tutto in equilibrio.
Ho sorriso anch'io leggendo questo tuo post ..: )
RispondiEliminaCome si dice , chi la fa , poi l'aspetti
Ed ecco che poi tutto torna indietro
Un saluto
Esatto. Non sono una fatalista ma in certi casi credo proprio che il destino si prenda le sue belle rivincite.
EliminaNέμεσις/Nemesi
RispondiEliminaGli antichi greci avevano un nome per ogni cosa.
I greci sapevano.
EliminaBene. Il fato sa anche sputare. E non sbaglia mai mira. Magari è lento ma sicuramente inesorabile. Chi semina vento si prenda tutti gli sputazzi che merita.
RispondiEliminaLo credo anche io.
EliminaIn generale mi spiace per chi è costretto a rimanere in casa a prescindere, ma vedere alcuni italiani rifiutati all'estero mi fa sorridere.
La tua speranza è anche la mia.
RispondiEliminaAllora siamo almeno in due.
Eliminae che dire della questione autonomia a partire dalla sanità ritenuta da veneti e lombardi un modello da seguire?
RispondiEliminaspero che almeno a questo punto diventi palese a tutti che la sanità deve restare allo stato.
sul karma hai ragione, peccato ci costerà parecchio caro...
Credo che questa emergenza abbia messo in luce un sacco di anomalie e di stranezze in tutto il sistema sanitario e, forse di più, il fatto che ogni regione faccia quello che vuole in proposito creando paradossi.
EliminaDella serie "Chi la fa l'aspetti".
RispondiEliminaPiù o meno.
EliminaIl virus non conosce confini. Non ha una nazionalità. E così ogni bolla è infranta tranne quella della psicosi, connaturata con il Capitalismo avanzato. C’è un rimedio? E se leggessimo le pagine di Manzoni sulla peste ci accorgeremmo che… Bah. Di nulla credo. Si continua a dormire. Lunga è la degenza in questa platonica caverna…
RispondiEliminaMi spiace che tu debba rimanere in trappola nella tua stessa città. E' veramente inquietante e non so nemmeno se possa definirsi utile.
EliminaCredo che i libri possano essere un'eccellente compagnia, ma da reclusi è tutto meno interessante.
No, non mi sento recluso:la vera reclusione è mentale.
RispondiEliminaQuella potrebbe esserci anche in spazio aperto.
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