Torno al mio silenzio, quello fatto di luce pallida che al mattino scivola sul muro e di ore trascorse nel soffiare lieve dei miei pensieri. La mia solitudine è preziosa e salvifica, l'ho capito da tempo. E' il rifugio dorato della mia coscienza, il guscio corazza in cui posso esistere senz'altro sentire. Torno al mio silenzio dopo giornate trascorse nel rumore romano di troppe genti, troppi passi, troppe lingue e troppi grovigli. Non fa per me, ormai è noto. La mia misantropia si moltiplica fino a ferirmi. La sento gorgogliare nelle vene, sono sicura che appaia anche tra le ciglia e sotto le unghie. Il silenzio della solitudine buona è la cura e l'oasi. Qui sto bene.
[foto by nairafee]
Mi verrebbe da dire : contenta te..contenti tutti.
RispondiEliminaMa non credo sia quello che tu vuoi veramente.
Sarò banale ma non siamo fatti per star soli.
Almeno non troppo a lungo.
Mi rendo conto che quella solitudine la cerchiamo tutti: quando si arriva al limite e hai bisogno di quel tempo per raccogliere te stesso , ritrovarti ,far i conti con il mondo ma dopo si deve tornare a vivere con gli altri ..buona giornata e ti auguro che quella solitudine che desideri sia solo una parentesi ,i necessaria ma solo una parentesi appunto.
Non vivo isolata dal mondo. Non fraintendere ciò che ho scritto.
EliminaHo solo bisogno di silenzio dopo tanto frastuono, semplicemente. Perché sono abituata al mio silenzio e alla mia quiete.
Tutto qui.
Ok allora va bene...avevo frainteso.
EliminaScusami.
Ciao e buona giornata
Di nulla.
EliminaIo, durante le feste di fine anno, scappo da quel "rumore romano di troppe genti"...tu invece sei andata proprio lì a cercarlo. Nooo! Roma sotto le feste di Natale bisogna evitarla. Meglio "il silenzio della solitudine buona" (bella questa tua immagine) che puoi trovare solo dalle tue parti.
RispondiEliminaHai ragione.
EliminaIn realtà eviterei Roma in ogni momento dell'anno. Mi sfianca sempre.
Anch'io ero a Roma, sempre affollata nei soliti posti. Se si esce dai soliti circuiti ci si ritrova nel silenzio di una chiesa o di una piazzetta con una rosticceria e tre tavoli dove con 10 euro mangi benissimo.
RispondiEliminaLo so.
EliminaAnche a me piace la Roma più tranquilla e vuota, ma è sempre più complicato trovarla.
Però l'altro giorno ho scoperto un angolo di Trastevere che non conoscevo, quello della chiesa di Santa Maria in Cappella. L'hai mai vista?
No, volevo andarci poi non abbiamo fatto in tempo. C'è stato l'amico che era con noi.
EliminaIo l'ho scoperta solo l'altro giorno.
EliminaEro passata da quelle parti in altre circostanze, ma non l'avevo notata.
“ Solitudo sola beatitudo”? Da buoni misantropi ci tocca rispondere sì. Ma anche la misantropia finisce per essere un’arte. E allora è la bellezza che ci salva. Quella non è umana. Secondo me sentire la bellezza è il miglior antidoto. Che ne pensi?
RispondiEliminaLa bellezza è una cura sempre efficace. Almeno per me.
EliminaE per te, evidentemente.
Sorrido...
La solitudine è necessaria, e pure utile, ogni tanto.
RispondiEliminaMolto necessaria per quanto mi riguarda.
EliminaNon posso farne a meno.
Conosco quelle sensazioni che magnificamente descrivi nel tuo post. Anche io, ogni volta che posso, fuggo dal clamore per rifugiarmi nel mio cantuccio, attorniato solo da libri e pensieri.
RispondiEliminaCiao.
Allora abbiamo attitudini simili, mi pare.
Eliminaho molto apprezzato questo brano: la quiete delle parole ("la luce pallida che al mattino scivola sul muro..."!) eleva a poesia la tua "solitarietà"
RispondiEliminamassimolegnani
Non so se possa dirsi poesia, ma è il senso dei miei silenzi indispensabili.
EliminaNonostante la "quasi fissa dimora" in una struttura - ho ancora genitori e parenti (e la grande abbuffata di "Natale con parenti"... stendo un velo pietoso) - sono riuscita a ritagliarmi spazi e tempi solo per me, per i miei silenzi. Uno spazio interiore infinito a volte silenzioso, a volte colmo di musica e perfino qualche momento per le contumelie. La solitudine è buona, preziosa e salvifica, sì: mi permette di ascoltare e sentire solo ciò che è davvero importante. E sto bene anch'io.
RispondiEliminaUn abbraccio, cara Euridice.
Cara Marzia, credo che i silenzi e la solitudine, che solitamente spaventano e atterriscono un po' tutti, sanno essere oasi salvifiche per chi le sa capire, ovviamente.
EliminaAnche a Milano c'è un bel viavai. Però qui a casa c'è un bel silenzio.
RispondiEliminaLa tua casa è bellissima.
EliminaMi piace.
RispondiEliminaMeno male...
EliminaApprovo incondizionatamente.
RispondiEliminaCi sono anche 'io in quello che hai scritto
RispondiEliminaLa mia "buona solitudine" ... respiro...
Siamo in tanti, a quanto leggo.
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