4 dicembre 2019

Non leggere

Non leggere è non capire. Non leggere è non pensare. Non leggere è non sapersi ascoltare. Non leggere è non avere il coraggio di stare da soli. Non leggere è paura del silenzio che ci si porta dentro. Non leggere è delegare ad altri. Non leggere è non voler ricordare. Non leggere è una colpa immensa. Non leggere è molto più di una statistica. Non leggere è il fallimento di chi ha partorito. Non leggere è il richiamo a vuoti perenni. Non leggere è non chiedersi mai perché. Non leggere è rimanere indietro. Non leggere è scappare. Non leggere è la culla dell'ignoranza. Non leggere è da vigliacchi. Non leggere è la faccia feroce di chi urla senza sapere.

[foto by MartinStranka]

11 commenti:

  1. Penso ... che oggi purtroppo ... si LEGGE troppo sui social
    Si leggono ... i fatti degli altri!! Lo squallore infinito!!!
    "Non avere il coraggio di stare da soli ..." sì , condivido.
    Meglio FACEBOOK

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    1. Per molti non c'è altra fonte che FB, purtroppo.
      Non si legge per mille motivi diversi ma il risultato non cambia.

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  2. Non che si debba leggere per forza, ma davvero non capisco perché rifiutarsi di farlo.
    Certo, io mi rifiuto di leggere forzatamente, mai sopportato farlo.

    Moz-

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    1. Invece si deve leggere per forza, anche per forza.
      Sempre.
      Leggere è un dovere di ogni vivente.

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  3. Che dire? Hai ragione, e purtroppo peggiora sempre più..

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  4. È paura di quel qualcosa di nuovo che si potrebbe scoprire

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  5. Avevo 3mila libri a casa. Sempre trasportati di qua e di là. Dopo ne ho donati molti. Ma nessuno legge. Io sono una scrittrice e ho rifiutato di "confezionare" prodotti ad hoc per l'Industria del Libro e quindi son stata cacciata via. Chi è andata a letto con i signori editori famosi adesso sta in vetrina. Io ho rifiutato la raccomandazione del mio compaesano Camilleri e adesso sto qui, a scrivere ancora senza neanche farmi pubblicità, non usando mai il mio nome vero. E sono stanca, perchè poi vedo che tolgono i libri dai negozi per far posto a videogiochi e cellulari. No, nessuno vuole leggere più. Io invece leggo e rileggo e trovo che sia un piacere sublime e un godimento supremo. A volte riprendo libri già letti mille volte e per me sono come amici che ho piacere di rivedere. Chi non legge mai, chi vive di facebook e cellulari è arido e non invidio questa gente.

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