Scrivere non è mai un atto lieve. Scrivere pretende uno sforzo d'anima che pochi considerano per ciò che è: faticoso. Si spendono occhi, pensieri, mani e brandelli di carne viva. Scrivere stanca. Scrivere mi stanca. Anche se scrivo con leggerezza e allegria, anche se bastano solo due righe, anche se sarebbe meglio non scrivere affatto. Le dita scorrono ma le idee vanno ancora più in fretta. Fermarle è un'impresa e costringerle a diventare parola è un atto che sento eroico. Lo faccio comunque e lo faccio con amore, ogni volta. Ma scrivere stanca. Nonostante dia consolazione, nonostante mi faccia sentire un po' più viva.
[foto by Bela01]
Concordo. Io rivedo, cancello e limo, tante volte. Una stanchezza che però dà soddisfazione fin da quando ero bambino e riempivo quaderni su quaderni.
RispondiEliminaQuello è certo.
EliminaMa a molti non è chiaro quanto sia sfibrante scrivere.
Penso sia giusto.
RispondiEliminaStanca, ma non stanca mai :)
Moz-
Sì, stanca ma, alla fine, non stanca.
EliminaAltrimenti non starei, o staremmo, qui.
Giustissimo :)
EliminaMoz-
Grazie.
Eliminaso d'accordo, è davvero stancante, soprattutto quel passaggio difficile da pensiero a parola.
RispondiEliminamassimolegnani
Procedere in quel salto mortale che porta dal pensiero alla parola scritta è il momento più critico.
EliminaQuello più sfibrante.
Tant'è che certe volte presentando un nuovo libro di qualche autore lo definiscono "la sua ultima fatica".
RispondiEliminaE hanno ragione!
EliminaDevo pensarci ma mi stanca.
RispondiEliminaEh... anche pensare stanca.
EliminaTi dirò, ci ho pensato per un giorno intero e non mi pare una stanchezza vera. Per me è sempre stata una liberazione, è il dopo la scrittura che presenta problemi.
EliminaDipende da te.
EliminaE dipende da me.
Ognuno "sente" lo scrivere a modo proprio.
E' vero, stanca...però dopo ci si sente bene. Direi che è una stanchezza corroborante
RispondiEliminaVolendo definirla tale...
EliminaE' vero, è molto impegnativo a livello mentale. Anche a livello psicologico, dipende da cosa si scrive.
RispondiEliminaDipende da cosa e dipenda da quanto.
EliminaScrivere per me è come una maledizione. Ho bruciato e distrutto tante cose, provato a smettere. Ma niente. Una condanna.
RispondiEliminaPerchè chi scrive ha qualcosa da dire e non riesce a comunicarlo in altro modo. È come un treno dentro di sè che deve uscire per forza.
Scrivere inizia da un dolore segreto che si vuole risolvere mostrandolo agli altri ma non serve. Non serve perchè è una maledizione e il dolore rimane lo stesso là dove è iniziata la prima parola nera sul foglio bianco.