Ascoltare costa fatica perché l'ascolto pretende un farsi minimi e accoglienti. Ascoltare pretende uno scollamento da sé e da quel che si sente per sentire ciò che qualcun dice. Ascoltare è difficile perché non tutti vogliono cedere terreno né mettersi da parte, nemmeno per poco tempo. Ascoltare vuol dire spesso vestirsi della carne altrui e lasciarsi scorrere nel suo sangue, per com-prendere, per com-patire. Sarà anche per questo che pochi vogliono ascoltare, troppo presi da loro stessi e dai loro microcosmi d'umana pena. Pochi cedono, pochi scelgono di liquefarsi nell'altrui discorrere. Per pigrizia, per indifferenza, per apatia. O perché male educati all'ascolto e all'empatia.
[foto by anjelicek]
Bellissima considerazione che condivido in ogni sua parte.
RispondiEliminaQuanta fatica costa ..."l'ascolto"
E quanto manca nelle nostre vite , sì nelle vite di tutti noi.
Troppo!
Ciao , buona giornata
Grazie per l'apprezzamento, Marinetta.
EliminaSì, ascoltare è faticoso. E spesso è una fatica che non si ha voglia di sostenere.
A quanto pare in questi tempi di egocentrismo dilagante è un atteggiamento sempre più in disuso.
RispondiEliminaEgocentrici, egoisti e perennemente distratti.
EliminaTutto ciò non giova all'ascolto.
è difficile ascoltare, hai ragione, ed è molto bello per me ascoltare quelli che la pensano diversamente da me. poi sono uno di quelli che parla molto poco e tende sempre ad ascoltare. anche se è durissima stare ad ascoltare i sermoni di uno dei miei responsabili che mi ha preso come una cassaforte per tutti i suoi sfoghi.
RispondiEliminaAscoltare è importante ma, come ho scritto, è faticoso.
EliminaSoprattutto quando, come te, si tende a parlare molto meno degli altri. Quegli altri che, invece, parlano fin troppo.
E se parlassi anche tu ogni tanto?
Preferisco di no. Al massimo riesco a porre piccole domande per suggerire qualche dubbio.
EliminaLo so.
EliminaMa ogni tanto vale la pena parlare più approfonditamente.
Rinchiusi nei propri microcosmi, molti non ascoltano, e non leggono, che è sempre una forma di ascolto. Mancanza di empatia, di interesse verso gli altri. Costoro finiscono quindi per conoscere poco anche se stessi, perché non ascoltare gli altri è deleterio per la formazione di qualsiasi identità.
RispondiEliminaAscoltare e leggere sono due attività che hanno molto in comune. Hai perfettamente ragione, Ettore.
EliminaEntrambe contemplano il silenzio, il raccoglimento e la concentrazione.
È vero, ascoltare è davvero una gran fatica, nel senso che per farlo bene bisogna spendere molte energie e mettere da parte se stessi completamente. Quando si sa farlo, però, ciò che si ricava è qualcosa di molto prezioso e che nutre l'anima: la vera, profonda interiorità dell'altro.
RispondiEliminaAscoltare conduce a scoperte spesso inaspettate. Se solo ci si applicasse un po' più spesso!
EliminaIo potrei ascoltare, ma non mi parla nessuno...
RispondiEliminaChe strano.
EliminaSei un eremita?
alcuni intendono l'ascolto (breve e superficiale) come occasione per mettersi a raccontare di sè alla prima pausa utile da parte del narratore.
RispondiEliminamassimolegnani
Rido...
EliminaHai ragione.
Mi succede molto spesso.
Succede che certe persone le interrompo di brutto con «Adesso fai parlare me». Si tacciono ma non mi ascoltano, continuano nei loro pensieri.
RispondiEliminaIo non ci provo nemmeno più.
EliminaTanto non serve.