23 settembre 2019

Ascoltare costa fatica

Ascoltare costa fatica perché l'ascolto pretende un farsi minimi e accoglienti. Ascoltare pretende uno scollamento da sé e da quel che si sente per sentire ciò che qualcun dice. Ascoltare è difficile perché non tutti vogliono cedere terreno né mettersi da parte, nemmeno per poco tempo. Ascoltare vuol dire spesso vestirsi della carne altrui e lasciarsi scorrere nel suo sangue, per com-prendere, per com-patire. Sarà anche per questo che pochi vogliono ascoltare, troppo presi da loro stessi e dai loro microcosmi d'umana pena. Pochi cedono, pochi scelgono di liquefarsi nell'altrui discorrere. Per pigrizia, per indifferenza, per apatia. O perché male educati all'ascolto e all'empatia.

[foto by anjelicek]

18 commenti:

  1. Bellissima considerazione che condivido in ogni sua parte.
    Quanta fatica costa ..."l'ascolto"
    E quanto manca nelle nostre vite , sì nelle vite di tutti noi.
    Troppo!
    Ciao , buona giornata

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    1. Grazie per l'apprezzamento, Marinetta.
      Sì, ascoltare è faticoso. E spesso è una fatica che non si ha voglia di sostenere.

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  2. A quanto pare in questi tempi di egocentrismo dilagante è un atteggiamento sempre più in disuso.

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    1. Egocentrici, egoisti e perennemente distratti.
      Tutto ciò non giova all'ascolto.

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  3. è difficile ascoltare, hai ragione, ed è molto bello per me ascoltare quelli che la pensano diversamente da me. poi sono uno di quelli che parla molto poco e tende sempre ad ascoltare. anche se è durissima stare ad ascoltare i sermoni di uno dei miei responsabili che mi ha preso come una cassaforte per tutti i suoi sfoghi.

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    1. Ascoltare è importante ma, come ho scritto, è faticoso.
      Soprattutto quando, come te, si tende a parlare molto meno degli altri. Quegli altri che, invece, parlano fin troppo.
      E se parlassi anche tu ogni tanto?

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    2. Preferisco di no. Al massimo riesco a porre piccole domande per suggerire qualche dubbio.

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    3. Lo so.
      Ma ogni tanto vale la pena parlare più approfonditamente.

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  4. Rinchiusi nei propri microcosmi, molti non ascoltano, e non leggono, che è sempre una forma di ascolto. Mancanza di empatia, di interesse verso gli altri. Costoro finiscono quindi per conoscere poco anche se stessi, perché non ascoltare gli altri è deleterio per la formazione di qualsiasi identità.

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    1. Ascoltare e leggere sono due attività che hanno molto in comune. Hai perfettamente ragione, Ettore.
      Entrambe contemplano il silenzio, il raccoglimento e la concentrazione.

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  5. È vero, ascoltare è davvero una gran fatica, nel senso che per farlo bene bisogna spendere molte energie e mettere da parte se stessi completamente. Quando si sa farlo, però, ciò che si ricava è qualcosa di molto prezioso e che nutre l'anima: la vera, profonda interiorità dell'altro.

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    1. Ascoltare conduce a scoperte spesso inaspettate. Se solo ci si applicasse un po' più spesso!

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  6. Io potrei ascoltare, ma non mi parla nessuno...

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  7. alcuni intendono l'ascolto (breve e superficiale) come occasione per mettersi a raccontare di sè alla prima pausa utile da parte del narratore.
    massimolegnani

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  8. Succede che certe persone le interrompo di brutto con «Adesso fai parlare me». Si tacciono ma non mi ascoltano, continuano nei loro pensieri.

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