19 giugno 2019

Senza storia

Una maturità, questa, che i soliti politicanti di carta hanno deciso di mutilare. Nessuna traccia di storia per i ragazzi che affrontano la prima prova scritta. La scusante è che in passato pochissimi studenti sceglievano questo tema. La realtà è che si sta cercando, una volta ancora, di paralizzare cervelli e pensieri. Se non esiste una prova finale, diciamolo chiaramente, chi volete che si impegni nello studio della storia? E si perdono conoscenze e, con esse, numerose coscienze. Mortificare il passato aiuta solo chi vorrebbe manipolare il presente e sgretolare il futuro. Ragazzi senza storia, creati per abboccare all'amo dell'ignoranza e dell'ottusità d'oggi e di domani.

8 commenti:

  1. Oddio, forse Dalla Chiesa è Storia, ormai.
    Ma mi chiedo se si studi, a scuola.

    Moz-

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    1. Sì, certo.
      Anche Ungaretti, Sciascia e Bartali, volendo.
      Infatti in tanti si sono limitati a Ungaretti di cui qualcosa hanno letto e studiato.
      Sciascia lo conoscono sempre meno.
      Bartali non saprei.

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  2. sempre più sudditi e sempre meno cittadini

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  3. dalla constatazione dello scarso utilizzo della traccia di storia, avrebbero dovuto procedere in direzione opposta a quella che hanno seguito. Intensificando i programmi della materia, magari alleggerendo il passato remoto a vantaggio della storia del novecento di cui i nostri ragazzi conoscono a malapena le due guerre mondiali.
    massimolegnani

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    1. In un mondo perfetto l'avrebbero fatto, forse.
      In questo mondo funziona in un altro modo.

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  4. Sono d'accordo, io ho sempre amato la Storia, e vorrei che non andasse mai perduta.

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