Una maturità, questa, che i soliti politicanti di carta hanno deciso di mutilare. Nessuna traccia di storia per i ragazzi che affrontano la prima prova scritta. La scusante è che in passato pochissimi studenti sceglievano questo tema. La realtà è che si sta cercando, una volta ancora, di paralizzare cervelli e pensieri. Se non esiste una prova finale, diciamolo chiaramente, chi volete che si impegni nello studio della storia? E si perdono conoscenze e, con esse, numerose coscienze. Mortificare il passato aiuta solo chi vorrebbe manipolare il presente e sgretolare il futuro. Ragazzi senza storia, creati per abboccare all'amo dell'ignoranza e dell'ottusità d'oggi e di domani.
[foto by GoncaloBorgesDias]
Oddio, forse Dalla Chiesa è Storia, ormai.
RispondiEliminaMa mi chiedo se si studi, a scuola.
Moz-
Sì, certo.
EliminaAnche Ungaretti, Sciascia e Bartali, volendo.
Infatti in tanti si sono limitati a Ungaretti di cui qualcosa hanno letto e studiato.
Sciascia lo conoscono sempre meno.
Bartali non saprei.
sempre più sudditi e sempre meno cittadini
RispondiEliminaSempre meno creature pensanti, direi.
Eliminadalla constatazione dello scarso utilizzo della traccia di storia, avrebbero dovuto procedere in direzione opposta a quella che hanno seguito. Intensificando i programmi della materia, magari alleggerendo il passato remoto a vantaggio della storia del novecento di cui i nostri ragazzi conoscono a malapena le due guerre mondiali.
RispondiEliminamassimolegnani
In un mondo perfetto l'avrebbero fatto, forse.
EliminaIn questo mondo funziona in un altro modo.
Sono d'accordo, io ho sempre amato la Storia, e vorrei che non andasse mai perduta.
RispondiEliminaNon andrà perduta.
EliminaE' solo studiata poco a scuola.