Il pane di nonna, in realtà, nonna lo comprava in un forno a legna vicino a casa sua. Il pane di nonna aveva un aroma e un senso che rimane ineguagliabile a distanza di quarant'anni. Il pane di nonna era più buono di tutti gli altri perché lo trovavo solo a casa sua: fette larghe come una mano, occhioni che si riempivano di cose buone e una madia bianca che lo accoglieva come un tesoro prezioso. Quel pane c'è sempre perché il forno continua a esistere e a lavorare, ma per me il pane di nonna non esiste ormai da tanto tempo. Perché anche se lo compro come faceva lei, quel pane ha un altro significato e una storia che senza mia nonna nessuno sa più raccontare.
[foto by me3009]
... sono tanti i gusti buoni che ci ricordiamo sperando di ritrovare, ma quando ci proviamo restiamo delusi...
RispondiEliminaun po' perché son cambiati le materie prime e le lavorazioni, un po' perché il senso del gusto è diverso e 'corrotto' ma, soprattutto nei casi 'più antichi' la differenza è proprio in quel che dici, i rituali, gli affetti, un'insieme unico, irripetibile e perduto.
Sì, si resta delusi.
EliminaEppure quel pane è visivamente proprio identico: lo preparano le stesse persone.
Ma non è uguale a quello di nonna.
ora a quel pane manca un ingrediente essenziale, il calore familiare.
RispondiEliminamassimolegnani
Mancano le mani di nonna a tagliarlo.
EliminaManca la sua cucina piccola e ordinata.
Manca il sapore di quel tempo.
ti capisco bene perché mia nonna che era la cuoca dell'albergo sapeva cucinare in quel modo che io non riesco più a trovare da nessuna parte. anche quando si trasferì in appartamento sprigionava una grazia incredibile quando si metteva ai fornelli (8 piastre si era fatta mettere) e mi permetteva di respirare tutti i profumi e sapori di quella cucina europea che aveva imparato a padroneggiare. quando andavo da lei mi piaceva sedermi a leggere in cucina mentre lei cucinava e mai una volta che mi disturbava ma i profumi che sprigionavano dalle padelle e i suoi movimenti leggeri e delicatissimi donavano alle pagine che stavo leggevano una bellezza straordinaria e irripetibile.
RispondiEliminaSì, le nonne hanno una delicatezza e una grazia che nessuno potrà mai spiegare.
EliminaCapisco perfettamente il tuo sentire: somiglia molto al mio.
Manca nonna.
RispondiEliminaÈ bello, però, aver avuto questo pane unico.
Ciao!
EliminaBen rivista...
Nonna mancherà sempre.
E il suo pane è solo uno dei buoni ricordi che ho.
Per me... Sono i tortelli. I tortelli di nonna sono irripetibili e nessuno mai li farà buoni come lei. Per fortuna nonna c'è ancora ma è tanto su con gli anni e so già che quei tortelli mi mancheranno da morire.
RispondiEliminaBuoni i tortelli!
EliminaAlmeno ti sei fatta insegnare a farli esattamente come li fa lei?
Esatto, il ricordo è qualcosa che associamo a un evento preciso. Il resto non conta moltissimo!
RispondiEliminaMoz-
Quindi?
EliminaIl pane mia nonna lo bagnava e ci metteva lo zucchero, ed io ne andavo matto ;)
RispondiEliminaInvece mia nonna lo condiva con olio e sale.
EliminaOppure, in inverno, lo guarniva con della mozzarella e lo metteva nel forno della sua stufa economica.