17 giugno 2019

Piagnisteo estivo

Questo post è un piagnisteo. Sì, la solita lagna, per capirci. La pietosa e noiosa litania piena di intolleranza e sfinimento che mi prende ogni anno quando il caldo rende l'esistenza insostenibile. Odio il caldo e odio l'estate. Non un odio tanto per dire, no. Un odio viscerale e incondizionato. Puro e nitido come l'aguzzo sentimento di un amante che non offre pietà. Non sopporto nulla di questo tempo. Né la luce, né il tremore delle immagini in lontananza, né le giornate senza fine, né il sudore, né il senso d'oppressione, né la bava luccicante di un sole che azzanna. Non c'è niente di buono in tanto fragore, solo la spettinata insonnia che mi prende per l'ennesima stagione d'inferno.

[foto by MarinaCoric]

5 commenti:

  1. Climaticamente, siamo agli antipodi; probabilmente perché dalle mie parti sei mesi di umidità e nebbia ti fanno marcire le ossa, io da maggio a settembre rinasco.

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  2. Devo dire che i primi bagni al mare quando arriva la stagione sono una goduria.

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  3. Sono sulla tua stessa lunghezza d’onda. L’estate è un vero incubo che, purtroppo, si rinnova ogni anno.
    sinforosa

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  4. Io mi lamento del freddo... E anche del caldo! Così non faccio torto a nessuno. Qua però non è ancora arrivato il caldo insopportabile perciò taccio in attesa di iniziare anche io il piagnisteo.

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  5. Un bel tuffo in piscina?
    Magari, non dico che viene l'amore, ma finisce l'odio^^

    Moz-

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