12 giugno 2019

A scuola di empatia

Ho letto che in Danimarca dal 1993 a scuola si insegna l'empatia. Materia obbligatoria, un'ora a settimana per studenti dai sei a sedici anni. L'empatia si insegna, dunque. Perché l'empatia si impara. Serve a demolire pregiudizi, conservarsi umani, raccogliersi dentro l'anima di qualcun altro. E penso a tutte quelle volte in cui non ho trovato nessun ascolto e nessuna voglia di raccogliere dolore. Un rifiuto che vedo luccicare come slogan sulle facce di troppi. A scuola di empatia dovremmo andare tutti, anche se già grandi o vecchi. Una buona occasione per divenire meno ottusi, meno avidi, meno egocentrici.

[foto by windrides]

10 commenti:

  1. Sì , credo davvero dovremmo andare tutti!
    In parecchi corsi di aggiornamento che ho fatto , si parlava sempre di empatia … ma … poi , tra il dire e il fare … c'è di mezzo il mare?
    Magari no … se si ha davvero un'anima

    Sempre bello leggerti

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    1. In tanti non conoscono nemmeno il significato della parola "empatia"...
      Figuriamoci!

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  2. gli studenti italiani invece festeggiano l'ultimo giorno di scuola buttando gatti dalla finestra (click)

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  3. onore ai danesi, ma certo che è triste dover insegnare a scuola un qualcosa che dovrebbe essere connaturata alla natura umana (fossimo noi umani!)
    massimolegnani

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    1. Purtroppo alla natura umana si connotano ben pochi sentimenti positivi ultimamente.
      Imparare cosa sia e come si esprima empatia farebbe bene a tanti di noi.

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  4. Capirai... Da noi non si insegna neanche più l'italiano.

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  5. Davvero? Bello, magari fosse insegnato in tutte le scuole.

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