15 maggio 2019

Odiare stanca

L'odio dei denti stretti, delle urla cieche, del fango vomitato e degli sberleffi ai danni di chi non può nemmeno ribattere dovrebbe sfinire e piegare e annichilire. L'odio rivolge le budella, spacca i timpani e capovolge il vero. Sa essere lacerazione, massacro e cupa nevrosi. Odiare stanca. Stanca perché non porta altrove. Stanca perché non costruisce nulla a parte veleno, barriere e altra cecità. Odiare stanca. Odio che sbianca le unghie e aggroviglia le anime, odio che sfilaccia la memoria e fa sogghignare i perdenti. Odiare stanca. E stanca soprattutto chi quell'odio non sa provarlo né viverlo né celebrarlo. Stanca chi vuole capire e non sottostare.

[foto by straechav]

8 commenti:

  1. sottoscrivo la chiusa.
    Odiare stanca chi vuole capire, andare oltre, ma non chi, e sono tanti, dell'odio ha bisogno come del pane. E c'è chi l'ha capito e quel pane, spesso raffermo, lo lancia dal balcone e dai comizi a piene mani.
    massimolegnani

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    1. Sì, credo che l'odia sfinisca molto chi quell'odio non lo condivide né lo appoggia. Poi c'è chi dell'odio si ciba e lo diffonde in ogni circostanza. Vigliaccamente.

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  2. L'odio è male e il male fa male.
    sinforosa

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  3. Odiare logora, tuttavia devo riconoscerlo, l'odio è spesso un sentimento più forte dell'amore, più preciso.
    Ci sono persone capaci di odiare, allenate a farlo.

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    1. L'amore e l'odio arrivano più o meno dallo stesso luogo. E possono avere la stessa profondità pur andando in direzioni completamente opposte.

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