L'odio dei denti stretti, delle urla cieche, del fango vomitato e degli sberleffi ai danni di chi non può nemmeno ribattere dovrebbe sfinire e piegare e annichilire. L'odio rivolge le budella, spacca i timpani e capovolge il vero. Sa essere lacerazione, massacro e cupa nevrosi. Odiare stanca. Stanca perché non porta altrove. Stanca perché non costruisce nulla a parte veleno, barriere e altra cecità. Odiare stanca. Odio che sbianca le unghie e aggroviglia le anime, odio che sfilaccia la memoria e fa sogghignare i perdenti. Odiare stanca. E stanca soprattutto chi quell'odio non sa provarlo né viverlo né celebrarlo. Stanca chi vuole capire e non sottostare.
[foto by straechav]
sottoscrivo la chiusa.
RispondiEliminaOdiare stanca chi vuole capire, andare oltre, ma non chi, e sono tanti, dell'odio ha bisogno come del pane. E c'è chi l'ha capito e quel pane, spesso raffermo, lo lancia dal balcone e dai comizi a piene mani.
massimolegnani
Sì, credo che l'odia sfinisca molto chi quell'odio non lo condivide né lo appoggia. Poi c'è chi dell'odio si ciba e lo diffonde in ogni circostanza. Vigliaccamente.
EliminaL'odio è male e il male fa male.
RispondiEliminasinforosa
Il male fa male.
EliminaAnzi malissimo.
Odiare logora, tuttavia devo riconoscerlo, l'odio è spesso un sentimento più forte dell'amore, più preciso.
RispondiEliminaCi sono persone capaci di odiare, allenate a farlo.
L'amore e l'odio arrivano più o meno dallo stesso luogo. E possono avere la stessa profondità pur andando in direzioni completamente opposte.
EliminaE allora amiamoci!
RispondiEliminaMolto meglio!
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