27 febbraio 2019

Odio che tracima

Parlo di razzismo in classe. Le ragazze mi ascoltano. Poi, come faccio sempre, chiedo un loro parere, una loro visione. Ovviamente si scatena la polemica più accesa. Qualcuna tenta di ricordare che siamo tutti umani ma questa voce è più esile e più umile delle altre. Più di quelle che ripetono luoghi comuni e bassezze di ogni sorta: cosa vengono a fare, ci rubano il lavoro, sono violenti, sono sporchi, non la pensano come noi. Inutile battagliare con un coro di recriminazioni rabbiose. Mi sento avvilita dall'odio che tracima. Mi inquietano queste menti e le loro parole corrose. Che genere di adulte saranno? Spero di morire prima di vedere come conceranno il mondo.

[foto by liv-colour]

12 commenti:

  1. La maggior parte delle persone non ha una vita realmente individuale. Ripete slogan, frasi fatte, luoghi comuni che gli riversano addosso dall’esterno. Così la giovinezza, periodo d’incubazione di atroci conformismi, si rivela tutt’altro che una speranza per il futuro, come pensano gli ottimisti. Con realismo possiamo dire che non c’è nessuna speranza. C’è entropia culturale.

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    1. I ragazzi di quell'età sono molto conformisti: lo siamo stati tutti. Ma questo conformismo, onestamente, mi spaventa molto. Perché non lascia spazio a nulla, meno che mai a dubbi o visioni alternative.
      Io ho smesso di sperare da molto tempo. E dopo esperienze del genere, penso di aver fatto bene.

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  2. Purtroppo prendono i pregiudizi fin da piccoli, quando non hanno ancora potuto sviluppare un senso critico, dai genitori, e quando saranno adulti non se li toglieranno più nemmeno a martellate.

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    1. Probabilmente si sono "formati" in famiglia, tra coetanei o direttamente sui social. Ripetere certi slogan ma non essere in grado di andare oltre alcune affermazioni, mi induce a pensare ciò.

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  3. Io parlai di razzismo in seguito a una lettura di antologia alla mia "classe" di doposcuola fatta solo di ragazzini stranieri. Se ne uscirono con "ma certo che esistono le razze superiori". L'altra faccia della medaglia è brutta come l'altra.

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    1. Decisamente inquietante. Esistono razze superiori? Ovvio: perché ne fanno esistere di subalterne. Finirà mai questo delirio?

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  4. Ho scritto in un italiano pessimo ma ci siamo capite 😁

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  5. rispecchiano l'ambiente di provenienza, famiglia, compagni, social.
    dovesse cambiare il vento in meglio (cosa assai improbabile, almeno nell'immediato) loro cambierebbero opinione, sempre in modo superficiale, passivo, non meditato.
    massimolegnani

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    1. Non so se i tempi siano maturi per un cambiamento di vento. Ma auguro loro che ciò accada, considerando che in questo momento siamo in prossimità di un baratro vertiginoso.

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  6. una involuzione davvero preoccupante, spero sia un fenomeno solo italico

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    1. Non ho idea di cosa accada in altri Paesi.
      I ragazzi che seguo, che non sono affatto bambini, hanno molte carenze a livello culturale. Cerco di avvicinarli all'attualità, alla politica, alla storia. Ma non è semplice; sembra che nulla li sfiori davvero.

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