Sento puzza d'ansia lontano cento miglia. Così mi ritraggo come una bestia offesa e smarrita. Tento di sfuggire e tapparmi in una tana che sappia tenermi al riparo. Eppure a volte non basta e non serve perché l'ansia, con le sue unghie di quarzo e il suo fiato di cristallo, pretende porzioni di carne ed ellissi di pensiero che non vorrei mai donarle. Stare in sospensione, tra quel che c'è e quel che potrebbe esserci o tra quel che non c'è e quel che vorrei che ci fosse, scuote il sonno e pure i risvegli. La notte diventa un guscio nel quale rimestare incubi e attese, in cui tutto sembra sbagliato e calpestabile. L'ansia si avvera a morsi e io non ho difese a sufficienza.
[foto by Ashitaro]
credi di non averle, è solo questione di decidere quali armi usare per il duello... utile questo libro, l'ho trovato illuminante.
RispondiEliminaLe mie armi sono spuntate!
EliminaE quale sarebbe il libro?
L'ansia non ci sottrae il dolore di domani, ci priva della felicità di oggi.
RispondiEliminaCit. C. Spurgeon
Come ha detto Pier le armi le hai. Trovale e COMBATTI.
Non sono a rischio suicidio, tranquillo.
EliminaMai pensato. Sei estremamente sensibile.
EliminaE poi chissà...
EliminaTu sei diffidente per natura, poi. Ti mette ansia anche la possibilità di incontrare un blogger, e vedere che tipo di luce ha negli occhi, oltre che tra le righe. ;)
RispondiEliminaLa diffidenza non è ansia. E' diffidenza.
EliminaVanno a braccetto. ;)
EliminaNon necessariamente.
EliminaUn mostro invisibile, tra i mali moderni piu diffusi. Non ne ho mai sofferto ma ultimamente sotto stress ho avvertito piu volte la sua schiacciante presenza.
RispondiEliminaLo stress è un nemico perfido e subdolo. Va tenuto sotto controllo.
Eliminacarica la notte di energia positiva così l'ansia se ne va
RispondiEliminaEnergia positiva?
EliminaE cos'è?