13 aprile 2020

Il virus dei miracoli

Restate a casa. Leggete a casa. Libri gratis. E-book in offerta. Solidarietà digitale. Letture per il Coronavirus. Ma sarà così? Intendo: un popolo di accaniti non-lettori potrà tramutarsi, come per magia e solo per colpa di un virus, in un popolo di lettori decenti. Onestamente ci credo poco anzi, non ci credo per niente. Come si fa a tramutare tutto d'un tratto individui che non sanno nemmeno come sia fatto un libro in persone interessate alla lettura? Impresa complicata, almeno. Qualcuno, stremato dalla noia, potrebbe persino scaricare un testo digitale, visto che è gratuito, ma poi? Poi quel qualcuno accenderà il tablet e penserà che sia più divertente giocare al solitario.

[foto by hellmet]

8 commenti:

  1. Però so per esperienza personale che IBS è in difficoltà con le consegne per l'aumento improvviso di richieste. Mah!

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  2. è come la faccenda delle riaperture... cartolerie e librerie! mi chiedo quanti clienti avranno, contando che sono sempre state deserte.

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    1. Mi faccio la tua stessa domanda.
      E credo se la facciano anche molti librai.

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  3. Sono d’accordo con te. Se non leggevi prima, dubito che il tuo primo pensiero sia stato un “quasi quasi ne approfitto per leggere un libro”.
    Mi lascia perplessa anche la riapertura delle librerie. La fila alle casse si vede solo a Natale. Semmai, qualcuno ne approfitterà per fare 4 passi in una bella giornata di sole (non oggi, suppongo). Senza contare il fatto che molti di noi (parlo per esperienza personale) non hanno una libreria nel proprio comune. Posso fare una ventina di chilometri per andare in una libreria in un comune diverso dal mio? È una valida giustificazione? Allora perché non riaprire anche le biblioteche per il mero prestito, lasciando chiusa la sala lettura?

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    1. Credo che la scelta di riaprire le librerie sia stata fatta con molta superficialità e senza dare indicazioni valide né ai potenziali clienti né ai gestori delle librerie stesse.
      Le tue domande sono legittime e valide. Chi può rispondere?
      Spesso si prendono decisioni senza valutare le conseguenze.

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  4. Son d'accordo con te .
    Poi se leggere diventa una "costrizione" (anche se nessuno ti punta una pistola contro per leggere un libro)legata appunto alla situazione che stiamo vivendo...una volta "liberi" dubito veramente che ci sarà un trend diverso ,riguardo alla lettura, da quello che cè sempre stato prima dell'effetto Covid-19.
    Ciao

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    1. Gli italiani non leggono. Lo sappiamo tutti. Non credo che il Coronavirus li abbia convertiti di colpo, anzi.
      Preferiranno sempre annoiarsi e sbadigliare davanti alla TV o al PC piuttosto che aprire un libro, ammesso che ne abbiano qualcuno in casa.

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