10 aprile 2020

L'uno o l'altro

Non so come andrà a finire. Come si fa a saperlo? Dopo tutto questo? Dopo, come? C'è chi mi parla di un nuovo umanesimo, una sorta di era migliore nella quale proveremo a rinascere dalla carcassa di quel che è rimasto. E ci prenderemo cura delle persone e del pianeta perché saremo solo felici di essere vivi. C'è chi, invece, mi parla di un brutale ritorno che ci tramuterà in bestie senza coscienza. Un ammasso di cannibali pronti a sbranare chiunque osi sfiorare privilegi, comodità, proprietà e denaro. Selvatici e primordiali impegnati in una guerriglia per restare in piedi. Uno scenario che mi angoscia più della pandemia e al quale non riesco a credere.


[foto by Softyrider62]

9 commenti:

  1. a quanto posso vedere e sentire, il dopo lo immagino parente del prima, ma con più morti chi per esasperazione o malattia e chi per fame, quindi, da un lato ben vengano i ponti o le pressioni della confindustria avrebbero finito per far precocemente riaprire le gabbie così che a maggio ci saremmo ritrovati punto e a capo.
    di una cosa ho certezza: la scienza troverà rimedio per il covid, ma per i cervelli bacati l'unica è affidarsi all'asteoride che passa il 29 aprile sperando che la nasa abbia sbagliato i calcoli...


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    1. Anche io penso che riaprire tutto subito dopo Pasqua sarebbe stato una sorta di suicidio collettivo. Confindustria dovrà aspettare ancora un po'.
      Dell'asteroide ho letto qualcosa in giro, ma pare non passerà così vicino alla Terra.

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  2. Non credo all'aut-aut.
    Vero: non sappiamo come andrà a finire; vero che tale G.B Vico parlò dei corsi e ricorsi della Storia; vero anche: homo homini lupus, la natura umana è quella che è e pure Darwin insegna...
    Però, proprio perché la natura umana è complessa (siamo stratificati: se evoluti, siamo spirito, anima e corpo), magari tra le macerie di un sistema che cerca pervicacemente di sopravvivere vedremo qualche germoglio di bellezza nuova. Chissà!
    Un abbraccio, cara Euridice
    Marzia

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    1. Nuova bellezza?
      Non mi dispiacerebbe per niente. Così come non mi dispiacerebbe una nuova consapevolezza, un nuovo senso di responsabilità e, perché no, nuovi politici. Più seri, più attenti, più preparati, più lucidi.

      Un abbraccio a te, cara Marzia.

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  3. Lo scenario brutale non è quello già in atto da diversi anni? :O

    Moz-

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    1. Bhe… più o meno. Ma c'è chi immagina qualcosa di peggio.
      Figuriamoci!

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  4. Una cosa è certa: non sarà più come prima. O si farà un salto in un futuro migliore e del tutto diverso o si farà un salto in un passato feroce.

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  5. Questa epidemia non cambiera' la natura umana come non lo fecero quelle precedenti. Piu' che di psicologia io direi che abbiamo una etologia determinata dall'evoluzione che e' praticamente immutabile rispetto a questi accadimenti.
    Solo qualche modifica temporanea. Poi tutto come prima, sostanzialmente, ne' meglio ne' peggio.

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