8 novembre 2019

Quel che la terra decide

Il terremoto. Di nuovo. Al solito. Stai seduta sul divano a sentir parlare qualcuno che dice del Napoli, di Ancelotti e altre beghe e poi ti sembra che una vertigine arrivi come un rostro a romperti le vertebre. Ti sposti più in là e vedi gli oggetti ondeggiare. Scricchiola la casa, il suolo e pure qualche pezzo di te. Preghi che passi e che, nel frattempo, non stia morendo nessuno. Il buio, poi, è la misura peggiore. La notte scorre battito per battito, ticchettio per ticchettio, respiro per respiro. Il sonno non arriva e nemmeno i suoi incubi. Il terremoto è quel che la terra decide. E' tutto ciò che non puoi scegliere né profetizzare.

[foto by WampiruS]

4 commenti:

  1. Il terremoto... un incubo. Soprattutto per chi già c'è passato ed in modo pesante. Un rivivere momenti orribili che sembrano infiniti. Sarei curiosa di sapere perché arriva quasi sempre di notte..

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    1. Non sempre di notte. Questa volta erano le 18.34...
      Me è pur sempre buio.
      Sono momenti infiniti e terribili. Non ci si abitua mai.

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  2. Brutta cosa, il terremoto: l'ho sentito anch'io...a Roma

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    1. Sì, so che tanti lo hanno avvertito anche a Roma. E persino a Napoli.

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