7 novembre 2019

La pecora elettrica


Se n'artra vorta ho ripijato foco
nun è pe' 'n incidente, né pe' 'n gioco.
E' che ce sta 'na mano criminale
che me detesta e me vo' fa der male.

Qui dove vivo io, a Centocelle,
ce stanno cose brutte e cose belle.
Le cose brutte fanno assai rumore,
l'impunità le fa' senti' potenti.
Le cose belle vivono d'amore,
so' miti, silenziose e so' pazienti.

Ce vora' tempo. Forse qualche mese.
E nun escludo pure altre sorprese.

Ma anche se so' pecora, sappiate,
che co' 'ste cose nun me spaventate.
Me riempirò de libri e de cultura:
è quello che a voialtri fa paura.

Marazico

[foto dal web]

12 commenti:

  1. che poi, magari gli esecutori li prendono e gli infliggono una mite condanna... il problema è che a questo punto son tanti e a loro volta daranno vita a uno/due figli che, se tanto mi da tanto, verranno sù più o meno come loro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi arrabbio tantissimo nel constatare che questa gente non riceve pene esemplari. E' proprio questo a indurre tali spregevoli individui a fare ciò che vogliono. Ogni volta un po' peggio, ogni volta un po' più seriamente. In ogni caso, nonostante le leggi esistano, non vengono contrastati in alcun modo.

      Elimina
  2. Bè certo un accanimento e una cattiveria che fa davvero paura.
    Ma ... la cultura spaventa così tanto!!?
    Ma dove stiamo andando ...!!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La cultura spaventa?
      Non so. Temo che queste persone se ne freghino della cultura. A loro serve distruggere, terrorizzare, far vedere che possono fare male e restare impuniti. Perché resteranno impuniti.

      Elimina
  3. La cultura ha sempre fatto paura, tanto che per comandare meglio la gggente (volutamente con tre g), la si tiene il più possibile nell'ignoranza o la si riempie di vuoto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ignoranti lo sono di certo.
      Oltre che vigliacchi e squallidi.
      Anche delinquenti, ovviamente.

      Elimina
  4. è una pecora coraggiosa, merita di farcela.
    stessi a Roma andrei a comprarle i libri bruciacchiati.
    massimolegnani

    RispondiElimina
  5. Sono quegli stessi sozzi individui che mandano oltre duecento minacce di morte al giorno alla senatrice Segre. Forse aspettiamo il manganello e l'olio di ricino prima di prendere qualche serio provvedimento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non sono gli stessi, fanno comunque parte della stessa "famiglia".

      Elimina