2 settembre 2019

Settembre, andiamo

Settembre. Prima di tutto mi riporta alla mente, ogni volta, i primi versi di una poesia di Gabriele D'Annunzio. Una di quelle che la maestra voleva che imparassimo a memoria. Necessariamente. Settembre. Tornano tutti alle loro faccende. C'è chi deve riparare materie. Chi deve finire i compiti. Chi si lamenta della fine della "bella stagione" che, per quanto mi riguarda, avrebbe anche potuto non cominciare affatto, considerata la mia avversione per il caldo. Poi c'è chi, come me, non ha nulla di preciso a cui tornare. Nulla di preciso da programmare. Nulla di preciso da dover fare. Infatti continuo a fluttuare.

[foto by EltonFernandes]

8 commenti:

  1. anche io sconto una quota di settembre indefinito, chissà se nel tempo si rivelerà una stagione rubata

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  2. io invece firmerei per un settembre tutto l'anno... temperature miti sul fresco, sole appena sopra alla linea dello sguardo, ricchezza di frutti e verdure della terra, le ultime estive e le prime invernali, la giacchetta di sera, il tiepido delle lenzuola...

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    1. Anche a me piacerebbe.
      Un settembre perenne. Almeno non soffocherei di caldo!

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  3. Io quasi quasi passerei direttamente a ottobre.

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  4. E se non esistessero i mesi? Un po' di indefinito non guasterebbe, forse.

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  5. fino a quando andavo a scuola settembre era un mese terribile perché terminava la mia amata estate e dovevo tornare in classe, adesso che lavoro al cinema settembre è diventato il mese che mi concede la possibilità di tornare a guadagnare qualche soldo ma non c'è gioia in tutto questo.

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