5 aprile 2019

Sei aprile duemilanove ore tre e trentadue

Sei aprile duemilanove ore tre e trentadue. Numeri che ho incisi nella mente perché quella notte la terra ha oscillato per un tempo che pareva infinito. Perché mentre in casa qualcosa andava in frantumi, mentre il mio letto sobbalzava cieco, il buio stava inghiottendo per sempre tante persone. Il terrore ha esattamente quella forma: la forma di un mostro notturno che arriva quando vuole, porta via quel che vuole, se lo vuole. E tu sei solo una particella da niente, un misero cuore che pulsa e spera che passi in fretta lasciandoti vivo. Poi mancò il sonno, la pace, il tepore, la quiete. Altre scosse, altre ferite da tenersi incagliate in profondità, proprio lì dove la terra e un'anima non si possono toccare.

[foto by j-adree]


12 commenti:

  1. Comprendo il tuo stato d'animo, perchè in un lontano passato (terremoto del Friuli) ho vissuto anch'io quei momenti terribili che non si dimenticano.

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    1. Anche il Friuli ha vissuto momenti terribili.
      E si tratta di momenti che niente può addolcire o ammorbidire.
      Restano per sempre esattamente come sono.

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  2. Una ferita ancora aperta sulla nostra splendida terra

    Ti abbraccio forte

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    1. Forse tu, nel 2009, eri ancora a casa, sulla costa abruzzese.
      Ma l'onda di terrore è arrivata fin lì.
      Ti abbraccio anche io, Pippa.

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  3. Sì terrore puro terrore... L 'ho provato anch' io ma dieci anni fa a L'Aquila è stato. Terribile, catastrofe... Morte!!! Il Molise è una zona fortemente sismica L 'ho sentito tante volte.. Il Mostro . L' ho sentito Soto I piedi, dentro casa, nel letto.... Tutto così assurdo!!! E ho sempre tanta paura.... Ci penso così spesso ..... Spesso!!!
    Un pensiero a te e a chi non c'è l 'ha fatta...
    Ciao!!

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    1. Credo che tutti gli italiani, in generale, abbiano conosciuto la paura della terra che sussulta e oscilla.
      Dalle mie parti si può dire che è "normale". Il 2009 però è stato un periodo devastante non solo per il terremoto più grande, quello delle 3.32 del 6 aprile 2009, ma anche per tutte le scosse venute prima e dopo. A cui si sono aggiunte quelle del 2016 che hanno devastato territori solo poco più a nord.

      Ogni volta che sento una vibrazione, che vedo un oggetto oscillare, che mi sembra di percepire un rumore sordo, penso che si tratti di una nuova scossa.
      Non passerà mai.

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  4. Scusa l 'ortografia... Con il Cell sono un po' imbranata

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    1. Non preoccuparti.
      Io, invece, da cellulare non riesco più a scrivere: Google non riconosce più il mio account. Non so davvero perché.

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  5. 20 maggio 2012, ore 4.03...Abbiamo i nostri numeri scolpiti. Quando incontri quel mostro lì, sai che non se ne andrà via mai più. Io me lo sogno ancora. Meno rispetto a prima, ma me lo sogno ancora.

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    1. Ciao Lorenzo!
      Mi ricordo bene anche il "tuo" terremoto.
      E' stato orribile anche quello... non si può dimenticare, non si può consolare.
      Anche io sogno spesso il terremoto e rivivo, nei sogni, le stesse paralizzanti sensazioni vissute ogni volta.

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  6. Sono ferite che fanno fatica a rimarginarsi.
    Saluti a presto.

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