11 aprile 2019

Qualcuno con cui parlare

Per non parlare delle solite cose, quanto meno. Qualcuno che racconti e ascolti assorto. Temi che per lo più la gente vuole ignorare o di cui non sa nulla a prescindere. Una voce che faccia la differenza, una mente che non si fermi necessariamente alle prime impressioni. Un sorriso che ti lascia pensare a un pensiero che viene da molto lontano o da profondità ancora più remote. Un'altra età, un altro conoscere. Ecco, il confronto umano che raramente mi capita di trovare. I minuti che scorrono furiosi e che ricordano poi che è giusto andare. Dopo resta la scia luminescente di un essersi rintracciati in un vuoto di volontà scadenti e personaggi ancora più ordinari.

[foto by AmandineVanRay]

10 commenti:

  1. "Qualcuno che racconti e ascolti assorto." ... quante volte spero e cerco anch'io ...l'ascolto!!
    Credo , almeno per ciò che concerne il mio quotidiano,credo che sia il fulcro mancante. E poi ... solo il vuoto!
    E ciò che rimane tanto spesso , troppo spesso ... tempo perso e personaggi scadenti.
    Sempre bello ascoltarti

    ... scusa , avevo sbagliato a scrivere : )

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    1. L'ascolto è uno dei tanti lussi che in pochi possono permettersi. Ognuno preferisce parlare ma ascoltare è un'attitudine che sempre meno persone riescono a garantire.
      Forse siamo solo troppo malati di egocentrismo e di manie di protagonismo.

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  2. Oggi si trovano solo persone che parlano, tanto per parlare, ma non ascoltano...

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    1. Hai ragione.
      Come ho scritto sopra a Marinetta: tutti vogliamo parlare, solo pochi hanno voglia di ascoltare.

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  3. Si vive solo di emozioni e non di elaborazioni. Come gli animali.

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    1. Si vive anche di elaborazioni perché siamo animali un po' speciali.

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    2. Ma ultimamente vedo che queste elaborazioni sono sempre più rare nella nostra società, politici in testa.

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    3. Che i politici facciano tutto tranne che "elaborare" è evidente. Da anni, ormai.

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  4. Ho spesso questo pensiero, la quotidianità che schiaccia. Forse è uno di quei casi in cui essere egoreferenziati salva. Ma come sempre va fatto con misura.

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    1. Riferirsi solo a se stessi, non aprirsi agli altri o restare indifferenti a ciò che esiste fuori da noi può ridurci a creature piuttosto aride e povere.

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