17 aprile 2019

Peggio per me

La mia ricerca di lavoro va avanti, nonostante i buchi nell'acqua, nonostante i colloqui inutili, nonostante le trappole tese ad arte. Difficilissimo. Soprattutto per chi, come me, non vive al nord. Perché pare proprio che chi voglia lavorare debba andare al nord. Il grande nord produttivo, pieno di aziende, di start up e di gente di talento. Per noi, umili abitatori di territori sub(tutto), non c'è alcuna speranza. E se io al nord non volessi andarci? Se io preferissi restare dove sono? Se io, dopo tanto studio e tanta esperienza, avessi intenzione di spendere quel che so e quel che sono qui, in questa Regione che non sa di niente? Facile: peggio per me.

[foto by GoncaloBorgesDias]

20 commenti:

  1. Mi sa che anche nel Grande Nord Produttivo le cose non sono più così semplici - anche perché al nord preferiscono delocalizzare tutto in Cina, dove i lavoratori sono schiavi pagati con una ciotola di riso bollito al giorno e costano praticamente niente.

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    1. Non conosco personalmente la realtà del nord ma noto che molte offerte di lavoro sono concentrate solo ed esclusivamente lì. Forse cercano altri schiavi.

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  2. il Nord forse offre qualche occasione in più ma temo che sia sopratutto un mito e conseguente frustrazione.
    massimolegnani

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    1. Non so se si tratti di un mito, ma so che qui è ancora peggio. Molto peggio.

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  3. Anche qui al nord non è tutto rose e fiori, credimi, tuttavia conta molto da quale Università sei uscita, so di aziende, davvero importanti, che al 100 e lode di una Università Statale, che nemmeno visionano, preferiscono un 80 di una Università Privata. In bocca al lupo. Evviva il lupo.
    sinforosa

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    1. Le aziende applicano politiche chiare per lo più a loro stesse. In un certo senso rispecchiano la filosofia di vita di chi le ha fondate e le amministra.

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    2. Proprio così. Buona giornata.
      sinforosa

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  4. Penso a mia figlia...
    Anche lei forse un giorno volerà su al nord?
    Non so!! Ma , come me , come te , anche lei ama questa piccola terra "che non sa di niente" , come hai detto tu.
    Cambierà qualcosa!!? Avremo , avrete speranze di costruire qui?
    Sai , tanto tempo fa ... anch'io ho avuto l'opportunità del nord... ma non ce l' ho fatta proprio a partire e ... sono qua!!
    Alla fine , qualcosa è successo ... di positivo.
    Ciao , un caro saluto

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    1. Vedo andar via tantissimi giovani da qui. Stiamo perdendo moltissime "menti" e moltissimi talenti. Vanno al nord, quando va bene. O scelgono di andare all'estero e potrebbero essere persi per sempre.

      Magari qualcosa di positivo succederà anche a me o a tua figlia qui. Ma ho numerosi dubbi.

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  5. Il nord è un mito stantio, temo. Nel mio nord il lavoro che c'è è bassa manovalanza, a tempo determinato e sottopagata. E quindi? Che vita si costruisce anche qui al nord?!
    Il mondo del lavoro è molto cambiato...

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    1. Sicuramente: il mondo del lavoro è regredito e si è impoverito immensamente.
      Il nord sarà pure un mito ma vedo che molte proposte sono sempre e solo al nord. Qui il nulla totale.

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  6. Io sto al Centro, ed è peggio pure per me. Giusto oggi vedevo un servizio in cui commentavano l'andamento delle domande del reddito di cittadinanza e che nella mia regione si sta abbastanza bene. Fantasie politiche.

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    1. Se valutano il benessere di un territorio dal numero di domande per il reddito di cittadinanza, vuol dire che falseranno la realtà come fanno sempre quando si basano su statistiche sterili e per lo più poco approfondite.

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  7. e la libreria indipendente di Euridix con dentro solo clienti intelligenti?

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    1. Pensa: io e una mia amica abbiamo anche provato a proporre il progetto. Ci hanno letteralmente tagliato le gambe. "Qui non avrebbe alcun senso", ci hanno detto.

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  8. Che poi dipende da quello che uno vuol fare; in certi campi non esiste nessun nord, te lo assicuro. Ma tu hai troppa intelligenza addosso per non riuscire, secondo me ce la farai anche lì, in quella regione che non sa di niente, come dici tu. Ciao Euri!

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    1. In realtà non pretendo di fare chissà cosa, ma almeno vorrei trovare un lavoro che possa permettermi di sfruttare ciò che so e ciò che so fare.
      Troppa intelligenza addosso? Non lo so più. Probabilmente non serve a niente o, in generale, quasi nessuno è interessato alla mia intelligenza.

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  9. Sono rimasta nel centro Italia, ma comunque fuori regione e ad una distanza che di pedaggio mi costa un patrimonio e che comunque non mi consente di andare "la domenica a pranzo da mamma", ma mi occorre almeno un week end.

    E in questa città lercia mi sento ancora ospite e penso ogni giorno che sì, pure io sarei dovuta migrare al nord.

    Passa una buona Pasqua...
    Ti abbraccio

    P.

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    1. Ti sei trasferita nella grande e caotica metropoli. Teoricamente potrei farlo anche io, ma morirei dopo qualche mese.
      Andarsene. Tutti devono andarsene. Ma non è giusto, non è normale.

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