9 aprile 2019

Né radical né chic

Sono chic perché figlia di un artigiano e una casalinga? O forse perché ho una laurea che a molti fa schifo? Forse sono chic perché non mi interessano le ultime tendenze né mi piace ciò che a tutti piace? Forse sono chic perché ogni tanto vado a mangiare una pizza? O perché vado al cinema quando capita? Sono radical perché leggo molto più di quanto leggono gli altri? O perché non tollero la manica di ignoranti e incapaci che avete mandato al Governo? Magari sono radical perché rispondo male a chi mi dice che il fascismo non esiste? Oppure perché mi fanno schifo i programmi di Maria De Filippi?

[foto by NotBlackenough]

16 commenti:

  1. Non sapevo che anche la pizza fosse radicale chic!

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  2. in ogni caso meglio chic che choc (letto all'italiana, scioc-ca), meglio radical che animal (a seguire gli altri pecoroni)
    massimolegnani

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    1. Quindi mi accontento di quel che sono.
      Forse sono meno peggio di quel che dicono.
      Rido...

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  3. Radical chic è un’espressione ormai logora, usata male per denigrare chiunque non sia un qualunquista o un reale o aspirante nazifascista. Come la parola “buonismo”. I nazisti usavano pietismo e si sa dove sono arrivati. È uscito un libro per minimum fax “Antifa”, dove antifa sta per antifascismo e antifake. Gli autori sono diversi, decostruiscono il linguaggio delle attuali destre e ne mostrano i moventi spesso identici alle destre del passato. Presto lo comprerò.

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    1. Credo che molti di quelli che usano l'espressione "radical chic" non abbiano idea di quale sia il suo significato.

      Spero recensirai il libro di cui hai scritto. Sarò felice di leggerti.

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  4. L'importante è essere sé stessi, punto.

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  5. eh ma la D'Urso?? ma sei chicchissima

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    1. Ecco, quella la manderei a cavare le patate.
      Direttamente.

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  6. Dice bene Ettore e io mi chiedo sempre quanti di coloro che usano alla nausea "radical chic" abbiano mai letto e compreso lo splendido Radical chic & Mau-mauing the Flak Catchers di quello straordinario scrittore/intellettuale che è stato Tom Wolfe (tanti l'hanno letto e capito ma lo utilizzano meschinamente a destra e a manca)...anche se poi dico che quel termine per me in realtà ha ancora tutta una sua vitalità ma solo se utilizzato nei modi e con la grazia irriverente di Tom Wolfe.

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    1. Io sono tra quelli che non conoscono questo libro. Ma sono anche tra coloro che non usano praticamente mai l'espressione "radical chic". Eppure ogni tanto qualcuno mi accusa di esserlo. Anche senza conoscermi. Che dire?

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  7. Facciamo che, a significato manipolato, perso per perso il senso, allora "io sono radical chic!" lo usiamo con orgoglio: evviva i libri, la pizza, la laurea, l'antifascismo, il cinema e tutto quello che urta l'ignoranza :-)

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    1. Se la metti così, allora si può essere persino orgogliosi di essere radical chic.

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  8. Tra un po'sarà una colpa avere una laurea.

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