14 novembre 2018

Memories

Cammino lungo una strada della mia infanzia. Vivevo lì accanto un tempo. Ombre inarcate su lastre bianche. Ombre di gente che non c'è più. Zia Berardina accanto alla sua cucinetta fumosa e ingombra di molte cose. Palmira con un sorriso tenero ad abbracciare i figli suoi e di chiunque altro. Silvana vedova troppo presto e ammantata da una tristezza che l'ha sempre tenuta accanto a Dio. Nella piazzetta, invece, trovavo gli odori frettolosi di Perla intenta alla sua trattoria di paese. Gloria con i capelli di onde bionde e una voce scorticata dalle mille sigarette. Concetta con gli occhiali grandi e una lentezza che ricorda tempi infiniti e persi.

[foto by tju-tjuu]

8 commenti:

  1. Risposte
    1. In effetti c'erano soprattutto le donne. Gli uomini erano a lavoro, immagino. O forse morti.

      Elimina
  2. Ti capisco e anche no. Da un lato son contento che i bottegai storici del mio paese siano in crisi e altri siano scomparsi, perché, come diceva mia nonna, erano I cagnolini dei signori, democristiani o comunisti che fossero, nonché evasori e usurai, dall'altro invece vivo una grande tristezza nel non riconoscere piu' niente della follia goliardica e distruttiva che c'era nei miei palazzi e nel cortile e vedere le fabbriche sostituite da palazzine finto borghesi dove vivono miei coetanei, operai/idraulici/elettricisti strozzati dal mutuo ma che si svenano per non far morire l'ulivo che si sono fatti piantare in giardino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so perché nel tuo mondo ci sia sempre qualcosa di corrotto, guasto, cattivo, molesto. Il paese in cui sono cresciuta è sicuramente molto diverso dal luogo in cui sei cresciuto tu. E probabilmente anche le persone che mi hanno cresciuto e circondato sono profondamente diverse da quelle che hanno cresciuto e circondato te.
      Parlo di donne, per lo più anziane, che conoscevo e alle quali volevo bene. Non erano la mia famiglia, ma le sentivo comunque vicine e attente. Erano donne semplici che andavano a fare la spesa in botteghe che ora non ci sono più perché i discount le hanno soppiantate bellamente. Dalle mie parti non ci sono fabbriche e nemmeno palazzine finte borghesi.
      Tutto un altro mondo.

      Elimina
  3. Le strade dell'infanzia acuiscono i sensi e coccolano lo spirito. Da percorrere q.b. all'occorrenza :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le percorro quando posso. Osservo e ricordo le facce, le voci, gli odori. Non ho dimenticato quasi nulla.

      Elimina
  4. più delle singole persone, piaciuto il tono della rievocazione.
    massimolegnani

    RispondiElimina