Conosci qualcuno? Che so, un politico ammanicato, un notabile bene in vista, un prelato rispettato? Se conosci, potresti anche pensare di arrivare da qualche parte o appoggiarti dove lui può. In caso contrario, l'anima tua deve rimanere in pace e pure in silenzio, ché è molto meglio. Chi comanda sceglie e fa scegliere, gli altri coi denti sui vetri a guardare. Il meccanismo è ben radicato e più che scivoloso, funziona da secoli e nei secoli rimarrà quel che è sempre stato. Spalle scoperte e testa a posto non danno pane né sogni, non ti fanno speciale né migliore perché tanto va chi deve e non chi dovrebbe. E se prima speravi comunque, ora ti rassegni e passi.
[foto by AmandineVanRay]
Gli stronzi stanno a galla, e conoscere merde aiuta. Lieto e orgoglioso di stare sul fondo, in mezzo ai coralli più colorati e spettacolosi. Ma prima o poi la merda sarà così diffusa da uccidere il mare e tutti i coralli.
RispondiEliminaSto sul fondo anche io ma ho la certezza che il fondale e i suoi coralli sono morenti.
Eliminaricordo una frase che mi disse un assistente quando iniziai l'università: hai dei parenti nel ramo? non mi dirai che ti sei iscritto per passione!!!
RispondiEliminaHo sempre creduto tenacemente che non era così, che impegno e professionalità avrebbero fatto la differenza da conoscenze e raccomandazioni. Sbagliavo! clamorosamente SBAGLIAVO.
Lo credevo anche io ma, come te, sbagliavo clamorosamente.
EliminaMi sa che abbiamo sbagliato un po' tutti noi che la pensavamo così!
EliminaEh sì.
Eliminasorrido perché nella mia zona ci sono ancora un sacco di persone alla disperata ricerca di un aiuto e che quando mi vedono mi dicono "Ma sei il nipote di Antonio?"...peccato che mio zio è morto nel 1997.....
RispondiEliminaE tu come nipote di Antonio non puoi fare nulla?
EliminaPotresti aiutare qualcuno.
Non conosco nessuno.
RispondiEliminaSto coi denti sui vetri a guardare.
Amen.
Anche io. E i denti si stanno consumando.
EliminaLa richiesta tendenzialmente è: un posto di lavoro sicuro per loro, figli e nipoti.
EliminaA me chiedono: portami in Svizzera.
La risposta: Ma anche no.
Sei il solito egoista!
EliminaPerché no?
Portateli a Lugano. Fai vedere loro il lago, la città, il lungolago e poi con te nel luogo in cui lavori per dieci giorni di seguito e senza pause.
Vedrai che scappano da soli.
A parte che tendenzialmente mi stanno sulle spalle...ma questa è gente abituata a fare tre turni, lavorare 10 ore al giorno anche al sabato, straordinari a ciclo continuo e magari avere anche un secondo lavoretto la domenica...non credo si farebbero molti problemi coi miei turni...
EliminaTi stanno sulle spalle?!?!
EliminaMa se lavorano così tanto di cosa hanno bisogno e, soprattutto, dove trovano il tempo per vivere?
Li trovo un po' tristi.
(sulle palle)
Eliminadiciamo che erano abituati a questo tipo di vita ma poi con la crisi, i cambiamenti, le chiusure tutto si è un po' ridotto. con quei soldi hanno costruito e comprato case, fatto sacrifici per i figli e si sono garantiti quel benessere di cui tanto si parla...
è l'etica produttiva della Brianza. fino a qualche anno fa nel mio paese al sabato alle due, fine turno, le fabbriche e fabbrichette vomitavano fuori operai dai cancelli. adesso è tutto scomparso. confesso che un po' di malinconia mi viene perchè adesso sembra un cimitero per benestanti e anime tranquille
potrei fare il cinico e il nichilista ma lasciamo stare..
"adesso sembra un cimitero per benestanti e anime tranquille".
EliminaUn'immagine molto eloquente e desolata, mi pare.
Pensa che avrei voluto fare lo scrittore, ma scrivo con i denti sulle vetrate delle case editrici, mentre ogni giorno sugli scaffali sfoglio robe da accapponare la pelle..
RispondiEliminaScrivere coi denti deve essere faticoso. Prova ad usare carta e penna.
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