Non sono simpatica per forza e nemmeno odiosa a tutti i costi. Non sono l'emblema della pazienza ma nemmeno quella dell'istinto che pretende ragione. Non sono la poetessa che avrei voluto essere da ragazzina e purtroppo neanche l'eremita che avrei voluto fare da grande. Non sono quella a cui piacciono le classiche cose da donna ma non sono nemmeno un maschio mancato. Non sono di legno né di sasso né di carta per cui posso ritrovarmi a pezzi e perdermi tra i cocci. Non sono quella che non sono perché così mi hanno generato e così mi ha plasmato questo mondo che spesso mi ammala e meno spesso mi rincuora.
[foto by lostknightkg]
Insomma danzi sulla corda.
RispondiEliminaPer certi versi sono a metà tra essere e non-essere qualcosa. Per altri versi semplicemente non sono.
EliminaTu sai esattamente come sei e chi sei, solo non vuoi dircelo e preferisci che ognuno ci arrivi per conto suo, d'intuito.
RispondiEliminaIn verità lo dico, mi pare. Ovviamente ne parlo a brandelli perché sto facendo "letteratura", minuscola e insignificante ma "letteratura".
EliminaSe ognuno di noi si accontentasse di essere quello che è, senza cercare di uniformarsi a modelli precostituiti, saremmo tutti più felici, o comunque meno stressati.
RispondiEliminaForse dovrei cominciare a uniformarmi. Sarei di certo più serena. Ottusa ma serena.
EliminaLa "chiave" di se stessi è ardua da trovare. Forse non la troveremo mai.
RispondiEliminaMeglio che sia una continua ricerca. No?
EliminaSi percepisce più malinconia e turbamento dall'essere che lasci trasparire, rispetto al "non essere" di cui sei cosciente e rammaricata che non possa rincuorarti.
RispondiEliminaL'essere ciò che sono non mi turba. Il mio non-essere un po' mi consola e un po' mi fa male.
EliminaIn fondo siamo miliardi di non sono (quanti sono gli abitanti della terra) e un solo sono.
RispondiEliminamassimolegnani
Lo penso anche io: un non-sono almeno per ogni sono.
EliminaA volte è più facile definire ciò che non si è, piuttosto che quello che si è.
RispondiEliminaI due aspetti sono complementari. Inevitabilmente.
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