22 maggio 2014

Non ho tempo

Non ho tempo. Lo ripeto da giorni e giorni, come un mantra al contrario. Una preghiera senza dèi né eroismi. Una formula che somiglia ad una resa e che non contempla vincitori. Non ho tempo. E nel frattempo mi sfugge il potere di fare-pensare-dire ciò che vorrei. Mediocre patteggiamento con l'esistenza e con quei claudicanti residui di buona volontà che, da qualche parte, riesco ancora a scovare. Non ho tempo. Mi trascino così in azioni da rituale meccanico che il mio cervello opera a sua (quasi) insaputa. Annaspo tra variegati disinteressi e crampi di estenuazione senza trovare minuti degni di senso. Non ho tempo. Mentre aspetto che passi questo tempo.

[foto by Healzo]

6 commenti:

  1. capisco e condivido, naturalmente a mio modo. C'è un distacco tra il desiderio e la possibilità che detto così sembra pure banale, ma che spinge all' inazione. Questo avverto ed è fatica uscirne.

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    1. Il distacco tra ciò che si vorrebbe e quello che si deve per forza, in alcuni frangenti, diventa galattico. Fino ad essere insostenibile.

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  2. io mi limito a dormire 3 ore a notte.

    (a proposito di tempo...quel libro che stai leggendo è bruttino, tanta costruzione pubblicitaria intorno ma resta pochissimo quando lo si legge, se non la furbizia di chi l'ha scritto)

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    1. Io cerco di dormire almeno 8 ore a notte. Non sempre ci riesco, ovviamente,
      Il problema è che la sera, dopo le giornata pesanti che sto vivendo, crollo molto presto.

      Quel libro l'ho trovato su una bancarella, a Roma. L'ho pagato 5 euro.
      Pensi che non li valga neppure?

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