Dietro le palpebre di chi non vede o al centro dei silenzi di chi non sente. Può trovarsi nelle apnee fluide di un delfino o tra le unghie volanti di un condor. A volte lo immagino negli anfratti d'anima dei poeti migliori o tra le vertebre contate di chi sta male. Magari impigliato in un incubo senza logica o al centro di un labirinto di pagine che non ho ancora letto o sotto una crosta di cielo che non smette di precipitare. E' finito tra dita bambine che strappano trifogli o nel becco fluorescente di un merlo distratto. Il centro del mondo è sicuramente in tutto questo e anche altrove. Ma di certo il centro del mondo non sei tu. Dormi tranquillo.
[foto by betsyroo93628]
Come dire: Dio c'è, ma non sei tu perciò rilassati.
RispondiEliminaRido...
EliminaMolto, molto azzeccata, Guisito.
E' esattamente lo spirito di questo post.
Mi piace pensarlo in un labirinto di pagine non ancora lette, e mille altre sfumature che mi sfuggiranno sempre, trasparenze lontane, odori che non mi inebrieranno, colori che percepirò forse in sogno. Ma cercare di carpirne un'eco strada facendo è comunque un bel sentirsi a caccia di un vago centro di qualcosa. Di un altrove spesso a un millimetro dal nostro naso chiuso...
RispondiEliminaIl centro del mondo è sempre in qualcosa millimetricamente prossima. A volte quella distanza è impercettibile, a volte si fa siderale. Forse dipende dal desiderio del momento.
EliminaPer un attimo potresti essere tu il centro: quando trovi finalmente un quadrifoglio.
RispondiEliminaMai trovato un quadrifoglio in vita mia.
EliminaCi ho provato... senza alcun successo!
per dirla tutta, io coltivo una certa qual tendenza all'egocentrismo.
RispondiEliminatsk.
Non avevo molti dubbi.
EliminaCapita a molti appartenenti al genere umano.
Soprattutto a quelli di sesso maschile.
mmm... stai facendo l'apologia al pregiudizio sessista..? ^_^
EliminaMais oui!
Eliminanessuno è il centro del mondo e ce ne dimentichiamo spesso. ma ci sono attimi in cui siamo NEL centro del mondo. senza di questi non varrebbe la pena vivere.
RispondiEliminaSalve diogene, ben arrivato.
EliminaLeggo i tuoi commenti sul blog di Ettore Fobo...
Sentirsi nel centro del mondo è molto diverso da sentirsi il centro del mondo. E' di questa seconda "entità" che diffido.
Hai ragione. Direi che le due cose sono esattamente una l'opposto dell'altra.
RispondiEliminaEsatto.
EliminaPiaciutissimo, a parte la chiusa che nella sua ironia un po' malevola "sciupa" le immagini potenti e poetiche delle righe precedenti. Voglio dire, spiace, almeno a me, che la frecciata finale faccia pensare che tutto sia stato costruirlo solo per meglio scoccarla (perchè io leggendo a questa visione del centro del mondo minimalista ci credevo.)
RispondiEliminamassimolegnani
L'ironia finale non era malevola, te lo posso assicurare.
EliminaEra solo stanchezza.
meglio così :-)
Eliminaml