L'essere al mondo, sempre di più, mi pare solo la minuscola pausa incastrata tra un problema e l'altro. Cioè: vivere è davvero questa gincana quotidiana tra ansie, imprevisti, rogne, inciampi e parecchie noie? È tutto qui? Io vivo e risolvo, vivo e mi arrabbio, vivo e mi stanco, vivo e mi annoio. Così da sempre, così per chiunque. Ma deve pur esserci dell'altro anche se, soprattutto negli ultimi anni, non riesco più a percepirlo né a immaginarlo. Avanza il tempo e con esso il precipizio dei vuoti e delle distanze. Vacillano, indifferenti, e non so cosa farne.
[foto by Yasny-chan]
Sex & Drugs & Rock & Roll
RispondiEliminapotrebbe essere la scellerata risposta
Scelleratissima!
EliminaMa fra un inciampo e l'altro, fra un momento di cacca e l'altro, tra un'ancia, una rogna, un impiccio e l'altro c'è una vita bellissima da scorpacciarsi. E non intendo lasciagliela vinta a ste rotture di tenerini. No di certo. Con unghie e denti.
RispondiEliminaE cuore
È che sono molto stanca...
EliminaStanchezza...già, sembra pane quotidiano
RispondiEliminaStress e pensieri di ogni genere però, son d'accordo con Alberto...
C'è una vita bellissima,fatta di piccole cose oltre a giornate che sembrano sempre buie
E poi,non dobbiamo sprecarla questo nostro tempo...non è giusto
Cerco di non sprecare, ci provo.
EliminaMa ci sono periodi in cui non vedo nient'altro che fastidi.
Manca "vivo e amo" , forse è quella la sottile differenza che rende sopportabile tutto il resto.
RispondiEliminaCiao
Manca... e forse non è un caso.
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