Degli uomini mai cresciuti ho già scritto, lo so. Eppure mi capita di imbattermi con costanza in questi maschietti (chissà perché sempre maschi) la cui età conta solo sulla carta. Un'età che non ha nessuna corrispondenza con la maturità che avrebbe dovuto corredarla. Niente. Si tratta per lo più con l'avere a che fare con bambinoni capricciosi e piuttosto impettiti che si comportano da figlioletti decrepiti di madri mai dimenticate. Cinquantenni di cinque anni, per dirla in breve. Un cervello e un'anima mai cresciuti in un corpo che è diventato quel che la natura aveva programmato. Inutile prendersela, mi ripeto, è sempre la solita, vecchia storiaccia.
[foto by xetobyte]
'Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute'.
RispondiEliminaLeggevo questo poco tempo fa, in uno scritto di Mario de Andrade, un poeta, romanziere, saggista e musicologo brasiliano.
Io l'ho notato recentemente in una donna, potrei generalizzare dicendo... in quelle donne tutte moine e micette, fiocchetti e trine, che ti salutano con un Miao al posto del Ciao.
Le cause? Non saprei e sarebbe interessante indagarle.
Le cause non sono note. Non a me, intendo.
EliminaIn ogni caso credo che ci sia bisogno di un intervento urgente di uno psicologo molto in gamba. Guarire queste persone è complicato.
un po' di sano infantilismo ci sta bene in individui abbondantemente cresciuti, ma se questo diventa norma di comportamento e se dell'infanzia si sono portati dietro non il bel stupore ma il capriccio piagnucoloso, il discorso cambia.
RispondiEliminaml
Mantenersi giocosi è una cosa, comportarsi costantemente come bambini è un'altra. Un adulto deve saper distinguere quando ci si può permettere lo stupore dei bambini e quando, invece, sarebbe il caso di comportarsi da persona matura.
EliminaForse figli unici con una mamma troppo protettiva. Ho detto forse.
RispondiEliminaNon necessariamente. Ce ne sono anche di figli non-unici, fidati.
EliminaDefiniti anche "gli eterni Peter Pan".
RispondiEliminaE pensa che c'è chi se ne vanta pure.
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