La prima cosa che farò, sarà quella di prendere la macchina e andare a trovare i miei genitori. Un'abitudine a cui ho dovuto rinunciare in questo strano tempo di virus e reclusione. Tornerò al mio paese. Se sarà possibile, mi piacerebbe camminare di nuovo tra le vie del borgo, tra quelle stradine che si arrampicano da secoli verso il castello. Mi soffermerò, come sempre, a rimirare angoli che conosco a memoria, muri e pietre che ho già studiato mille volte, salutando facce capitate lì per caso. Tornerò sotto l'ombra degli archi o a raccogliermi accanto a una torre che non c'è più. Guarderò la piana in basso e mi sentirò meglio. Molto meglio di come mi sento adesso.
[foto by LuGiais]
probabilmente ho un animo più egoista del tuo, ma l'idea che mi sono fatto del "dopo" è una riappropriazione dei luoghi prima ancora degli affetti, un breve vagabondaggio senza meta, potrà essere raggiungere un paesino, arrivare a un fiume, visitare un'abbazia, respirare l'aria. Solo dopo questo mi dedicherò a riannodare i legami con le persone a cui voglio bene. Magari nella realtà farò tutto il contrario, ma ora come ora la mia convinzione è questa.
RispondiEliminaml
I luoghi sono sempre lì, le persone non è detto che lo facciano. Per cui preferisco prima vedere le persone a cui voglio bene e poi i luoghi.
EliminaE io te lo auguro di cuore
RispondiEliminaLe passeggiate nei vicoli avranno ...Un sapore diverso
Io,vivo qui dove sono nata ,ma appena potrò, appena sarà possibile ...Mi gustero' le strade della mia piccola città
E ...tutto avrà un sapore diverso
Ciao
Anche il mio è un piccolo paese, quindi sappiamo di cosa si sta parlando.
EliminaGrazie Marinetta.
Bellissimo.
RispondiEliminaIn tanti faremo così, tornando dai nostri cari, o dai nostri affetti, e insieme in giro in libertà ci divertiremo... :)
Moz-
Immagino che ci siano tanti che, una volta usciti dalla reclusione causa Coronavirus, vadano di corsa a trovare persone a cui vogliano bene.
EliminaEd è giusto così!
È molto bello questo tuo post , arriva dritto al cuore.
RispondiEliminaCiao
Grazie, sei gentile.
Eliminavado a lanzarote a trovare un'amica che si è trasferita lì... e magari ci resto.
RispondiEliminaMi sembra davvero un'ottima idea.
EliminaMa sei sicura di voler rimanere lì?
E io dopo aver dato abbracci qui a Milano andrò di corsa a darne altri nella mia Liguria.
RispondiEliminaE fai benissimo.
EliminaAbbraccia liberamente chi ami.
Mancano anche a me. Non li vedo da un mese ormai...
RispondiEliminaIo li ho visti il 5 di marzo. Praticamente 20 giorni. E non li vedrò ancora per un po'.
EliminaIo non vedo l'ora di riabbracciare Eva (fino al 19 aprile quasi sicuramente non la rivedrò) e fare un tuffo nel mio lago o anche immergermi fino a metà busto.
RispondiEliminaAnche io non vedo l'ora di riabbracciare il mio compagno. Non ci vediamo da venti giorni… a parte qualche video-chiamata.
EliminaIo mi sento immensamente fortunata. La mia quarantena è con lui e il gatto. Il problema è che lavora al pubblico e mi dà tanta angoscia.
EliminaSei fortunata ad avere qualcuno con cui condividere questo periodo surreale.
EliminaE capisco la tua preoccupazione in merito al fatto che lavori con il pubblico: di certo non è rassicurante.
Che dirti...farò le cose che facevo prima, forse con una diversa consapevolezza
RispondiEliminaSpero che tutti tornino a fare ciò che facevano prima, ma con una consapevolezza e una sensazione diverse.
EliminaIo voglio un pranzo della domenica con mamma, babbo e nonna, di quelli che dopo ti serve la limonata calda per digerire.
RispondiEliminaAnche io!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina