Tra le persone che meno sopporto ci sono le petulanti. Si tratta di coloro che, forse non sapendo cosa altro fare nella vita, sfiancano il prossimo fino a renderlo una furia. Esempio: una zia mi perseguita perché vorrebbe che andassi a pranzo da lei. Un po' non ho voglia, un po' non ho tempo, un po' non mi interessa. Ebbene, mi tartassa comunque di telefonate a cui ho deciso di non rispondere perché se le rispondessi potrei trattarla male, anzi malissimo. I petulanti e le loro petulanze mi irritano come poche cose al mondo. Purtroppo ho scarsa tolleranza nei riguardi di chi si rivela seccante, molesto, insistente e fastidioso. Il mio silenzio non dovrebbe bastare?
[foto by anapt]
Povera zia...forse un po’ così lo è pure mia suocera...fortuna che la nostra distanza argina i danni-:)
RispondiEliminaBuona giornata
Invece le mie distanze da lei non sono sufficientemente grandi da impedire contatti.
EliminaMia madre è un po' così; però lei è assillante e petulante solo con me e con i nipoti. Mi incavolo , oh come mi incavolo ma ... è mia madre e con lei non posso non rispondere a telefono.
RispondiEliminaTi capisco , ma penso che molto spesso con persone così , davvero il silenzio non basta.
Un saluto
In realtà è sufficiente, il silenzio.
EliminaE l'aiuto di mia madre che fa da filtro e le spiega di lasciarmi in pace.
Il problema è che si dice che chi tace acconsente, quindi dovresti trovare un altro modo ;)
RispondiEliminaNon credo!
EliminaVa bene anche così.
E pensare che la zia ti vuole così bene.
RispondiEliminaSenza dubbio.
EliminaPerò sarebbe meglio dimostrarlo in qualche altro modo.
Forse...
secondo me dovresti dirle chiaramente che non hai piacere ad andare a pranzo da lei... si offenderà ma almeno smetterà di angosciarti
RispondiEliminaRido...
EliminaNon credo di poterlo fare.
Cercherò solo di evitare contatti. Almeno per un po'.