S'è chetato il sole. Meno male, mi dico, guardando in aria. Ché le giornate ferocemente estive io non le sopporto proprio. Oggi un po' di pace, finalmente. Magari riesco pure a pensare meglio e a uscire senza dovermi preoccupare di rintracciare ombre per passare indenne lungo la strada. Ecco, oggi vinco io. Vinco io che ho sempre amato la penombra nient'affatto clamorosa di stagioni meno invadenti. Respiro di più stando defilata, in quella posizione discosta e muta che mi porto dentro da quando esisto. Troppa luce, infatti, rischia di accecare e confondere. Da qui, invece, da quest'ombra tenue posso notare ciò che spesso sfugge e va a morire piano.
[foto by esmahanozkan]
Uguale stamani a Milano. Si respira. E ho fatto un bel giro in bici senza sudare.
RispondiEliminaVisto?
EliminaLa parte buona di una giornata senza sole.
L'ombra è spesso un punto di vista stupendo per guardare la luce^^
RispondiEliminaMoz-
Sono d'accordo con te.
Eliminasì, anch'io preferisco la luce crepuscolare a quella del sole a picco.
RispondiEliminamassimolegnani
Bisogna essere crepuscolari dentro.
EliminaGiusto un po'.
fosse per me, sole e 40 gradi tutto l'anno. comunque stamattina a roma, 3 gocce di pioggia 3. e poi basta.
RispondiEliminaPotresti trasferirti all'equatore!
EliminaIo odio il caldo e spero che l'estate duri meno possibile.
Anche qui solo 3 gocce, ma spero in un peggioramento per domani e dopodomani.