In tanti affermano di non serbare ricordi almeno fino ai sei o sette anni. Io, invece, ricordo particolari di quando ero davvero piccolissima, forse due o tre anni. Ricordo il mio primo giorno d'asilo con mio cugino G. e ricordo tantissimi momenti trascorsi con bambini che sono ancora miei amici. Il terrore di A. per le galline, i giochi con la terra scavata, le suore più o meno burbere, le minestre con gli anellini, le dita da infilare nei buchi sui muri, l'odore di stanze sempre chiuse e all'ombra, le canzoncine di Natale. Ricordo i miei primi segni su un foglio bianco e i riposini che nessuno aveva voglia di fare. Ricordo le lunghe trecce della sorella di una bimba e la fontana con la madonnina pallida.
[foto by ScarletteDeath]
L'età dei ricordi dovrebbe iniziare intorno ai tre anni, quando un bambino comincia a qualificare sé stesso come "io". Poi questi che affermano di non ricordare niente prima della fine della prima elementare spiegano perché ci siano così tanti pesciolini rossi in giro che ricascano da una volta all'altra sempre negli stessi errori.
RispondiEliminaInfatti i miei ricordi iniziano poco prima dei tre anni. Infatti ho iniziato ad andare all'asilo prima di compiere il terzo anno d'età proprio perché c'era mio cugino che da lì a poco sarebbe passato alle elementari.
EliminaNon so perché alcuni ricordino parecchi dettagli e tanti non abbiano conservato nulla di quella fase della propria vita.
Che tenerezza!!
RispondiEliminaSì , anch'io ricordo qualcosa dei giorni dell'asilo ...
Quando ci ripenso però ho una strana sensazione ... è come se non ero proprio felice
Ricordo la maestra che avevamo , ma doveva esserci qualcosa che non mi piaceva molto!!
L'odiato riposino , ecco quello me lo ricordo bene anch'io. Non riuscivo mai a chiudere gli occhi.
Ricordo anch'io ...segni su un foglio bianco e poi strani intrecci di linee che la maestra ci faceva fare intorno a un foglio di quaderno a quadretti.
Ero una bambina vivace , ma anche molto , molto timida ...
Credo , che qualche strascico "negativo" del primo impatto con la scuola, me lo porto ancora dentro ... compresa la mia timidezza.
L'asilo del mio paese era ed è gestito da suore, Maestre Pie Filippini. Ce ne sono diverse e, tutto sommato, sono brave maestre.
EliminaAi miei tempi, le più anziane erano forse un po' stanche di stare dietro ai bambini e diventavano meno pazienti.
Ricordo che la superiora capì, fin da quel periodo, che a scuola sarei andata bene. Aveva ragione.
Anch’io conservo ricordi della mia infanzia. E ho frequentato fra i 3 - 4 anni un asilo gestito da suore. Per brevi periodi però, in estate. Ma sono ricordi vaghi, non precisi come i tuoi. Forse dovrei sforzarmi di più perché sono lì. Appena sotto la soglia della coscienza.
RispondiEliminaSì, i ricordi ci sono e ci sono per tutti.
EliminaForse serve solo uno sforzo minimo per recuperarli.
Il mio primo ricordo è prima dei tre anni... Ricordo come in un sogno mio bisnonno che salutava dalla finestra dell'ospedale. A volte mi sono detta che poteva essere un ricordo indotto, ma pare che sia stata io a parlare per prima di questo suo saluto"rituale" quando si andava a trovarlo e nessuno me ne aveva parlato negli anni. È un ricordo tenero, di lì a poco se n'è andato.
RispondiEliminaAnche io ho ricordi di momenti molto lontani. Mia madre si stupisce del fatto che mi tornino in mente immagini o frammenti di momenti che, tecnicamente, non dovrei ricordare. Però io li ricordo eccome!
EliminaBellissimi ricordi, io anche ricordo qualcosa, ma sono più odori e sensazioni che ricordi precisi ;)
RispondiEliminaGli odori li ricordo anche io.
EliminaQuello del pane che comprava mia nonna.
Quello di sapone di marsiglia che usava mia zia.
Quello delle torte a strati di un'altra zia.
E molti altri...
gratificanti i tuoi ricordi remoti. I miei partono più avanti, verso i 5-6 anni, insomma sono un "pesciolino rosso", almeno secondo Dumdumderum :)
RispondiEliminamassimolegnani
Sono ricordi remoti ma per me ancora molto vividi.
EliminaTu sei un "pesciolino rosso". Ma non sei il solo!
È bello avere ricordi così lontani; anche io ne ho alcuni: sono momenti brevi avulsi dai contesti per lo più, ma mi riempiono il cuore :-)
RispondiEliminaInfatti sono per lo più frammenti. Immagini nitide ma singole e perfette.
Eliminaanche io ho ricordi nitidi di quegli anni: mia nonna che si pettinava i capelli lunghi due metri e mezzo abbracciandomi e raccontandomi delle divinità dei boschi, mio nonno che mi parlava di Moby Dick e poi io che dopo il primo giorno di asilo ho capito che le aule di scuola non avrebbero mai fatto per me.
RispondiEliminaCredo che siano davvero pochissimi i posti al mondo adatti a te!
EliminaSorrido...
ti dico che a quei tempi adoravo la nostra stanzetta con la moquette blu di Prussia che mi sembrava il mare.
EliminaEcco, forse quel posto ti piaceva.
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