Chiedo ai ragazzi, in classe, di scrivere. Non darò un voto ma voglio capire come scrivono. Ovviamente si lamentano perché pare che scrivere sia un tabù. Cosa scrivere? Come scriverlo? Eppure, faccio notare, scrivono in continuazione: sono o non sono sempre sui social? Non è lo stesso, questo è certo. Eppure il dover scrivere li blocca e li tormenta. Non scrivono mai e l'abitudine a non farlo li allontana anche un po' dal centro di sé e da quel che sono o pensano di essere. Hanno paura di scrivere e infatti lo fanno come fosse una tortura rapida ma necessaria. Un obbligo da sminuzzare in fretta. Restituiscono i fogli senza convinzione e con un sorriso spiegazzato.
[foto by Enaston]
è una cosa deludente per un'insegnante, però io li capisco i tuoi scolari. lo scrivere a comando è paralizzante, ricordo certi miei temi rinsecchiti, scheletrici, che me ne vergogno ancora oggi.
RispondiEliminamassimolegnani
Non chiedo loro di scrivere di nulla che non sappiano o possano gestire. Ma è il pensiero di dover mettere per iscritto una sensazione, un'idea, un concetto che li manda in tilt. Per me è preoccupante.
EliminaInsegni? È una buona notizia, intanto.
RispondiEliminaScrivere non è facile... soprattutto a comando come dice massimolegnani!
Ho notato nel percorso scolastico dei miei figli si è scritto poco.
Sai cosa? Ho paura che non solo sia difficile scrivere, ma anche insegnare a scrivere...
Insegno a ragazzi che frequentano dei corsi professionali. Si tratta di persone che hanno intorno ai 20/25 anni per lo più.
EliminaSi scrive poco, anzi pochissimo. Purtroppo, direi.
E' una grave falla del nostro sistema scolastico.
Secondo me hai fatto benissimo a proporre ai ragazzi questo lavoro.
RispondiEliminaMagari non tutti ma chissà, forse qualcuno ne troverà beneficio e potrebbe scoprire o riscoprire il piacere di scrivere e la voglia di scrivere e che non sia lo “scrivere telegrafico” che spesso si usa sui social.
Avevo intuito che tu fossi un’insegnante, credo … sia un lavoro bellissimo nonostante tutto.
Un caro saluto
Scrivere è faticoso e per molti anche noioso. Ma serve saperlo fare. A loro piace poco, è evidente, ma credo che sia un ottimo esercizio per sé e per i propri pensieri.
EliminaSono un'insegnante molto approssimativa e momentanea. Estremamente momentanea!
Mi fa estremamente felice sapere che hai trovato un lavoro.
RispondiEliminaFortunati i tuoi ragazzi.
In bocca al lupo
P.
In realtà non è un vero e proprio lavoro.
EliminaUna sorta di collaborazione molto occasionale.
Finirà prestissimo. Per questo sono sempre e comunque alla ricerca di un "lavoro".