Il tizio è seduto di spalle ma lo sento parlare. Non è bravissimo con le parole ma l'intento mi pare chiarissimo: vuole diventare senatore a vita. La funzionaria lo osserva seria e gli spiega che per fare il senatore non basta fare una richiesta. Ma lui ha le sue sbilenche ragioni, i suoi innumerevoli problemi, le perizie di medici che lo sostengono. In fin dei conti non è troppo giovane e neppure tanto vecchio ed ha scelto chi vuole essere nella vita visto che la vita non gli ha riservato grandi onori. Adesso ne desidera almeno uno e cerca di ottenerlo a modo suo. Chi sono io per dirgli che è pazzo?
[foto by milan_massa]
uno così avrebbe fatto felice Pirandello
RispondiEliminamassimolegnani
Ci ho pensato anche io!
EliminaMica male come richiesta. Ufficio disoccupazione?
RispondiEliminaNo, niente male.
EliminaNo, era alla segreteria del Consiglio di Stato...
io presto sarò Napoleone, sto aspettando il certificato di buona condotta e poi è fatta...
RispondiEliminaAllora ti faccio gli auguri!
EliminaMa... È vera? Alla segreteria del Consiglio di Stato? Vabbè che ormai lo Stato andrebbe scritto con lettere minuscole ma trasformarsi in ambulatorio di clinica neurologica!
RispondiEliminaEh sì, è vera. Molto vera. Non immagini la faccia della funzionaria che si è trovata di fronte questo personaggio.
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