Non capitava da anni, dieci o forse più. Non capitava che stessi un paio di giorni in casa per via di un malanno di stagione. Niente lavoro, niente stress, niente doveri. Un paio di giorni. Solo quelli che il medico ha suggerito per rimettermi in sesto. Strano non doversi affrettare, stranissimo starmene da sola, in silenzio, a badare al soffitto. Due giorni appena a non fare nulla se non scadenzare il tempo nella speranza che non scivolasse troppo in fretta ché due giorni così non mi ricapiteranno tanto spesso. Il malanno sta scemando e scema ma non mi resta che ringraziarlo per tale immensa concessione.
[foto by Julie-de-Waroquier]
Un po' di riposo ogni tanto, anche forzato, non può che fare bene ;)
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con te.
Eliminaio incrocio le dita per non prendere un'influenza lunga altrimenti non prendo neanche un soldo.
RispondiEliminaConosco la tua situazione. E' simile a quelle di molti, anche in Italia.
Eliminala malattia se non è seria è' un'occasione da non perdere
RispondiEliminaml
Sorrido.
EliminaSì, proprio così.
Splendido occuparci di noi. Lo faccio da sei mesi... ;)
RispondiEliminaTi avevo già detto che un po' ti invidio.
EliminaVorrei farlo anche io per qualche mese. O qualche anno.
Forse è quel tempo dove si vedono le cose da un'altra prospettiva.
RispondiEliminaO quel tempo in cui alcune cose non si vedono affatto. Ed è un sollievo.
EliminaHaha, ce l'ho appena scritto alla Polly che scadenzare il tempo è una figata. Non è che si debba far tanto, basta star lì a degustarlo "mmm questo tempo che ho oggi è proprio dolce, mi ci riempio i polmoni e l'anima, versamene ancora".
RispondiEliminaSì, proprio così: sensazione appagante.
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