Scrivere (per me) è urgenza ed implosione. E' un circuito che deve uscirmi fuori dai denti o solo fuori dagli occhiali. Scrivere è il mio psicologo e la mia matrigna, la mia gola e il mio intestino. Scrivere è confessarmi, arrabbiarmi e sputare via. E' un moto d'orgoglio o purissimo egoismo. Scrivere è per scrivermi o flagellarmi come diversamente non saprei fare. Miei piedi, mie unghie e mie ali. La mia furia, il mio ricordarmi e la mia voglia di rapire. E' il mio farmi santa o lo scendere negli inferi, è graffiare o stritolare. Scrivere è la carezza che non posso dare o l'insulto che non posso dire. Scrivere è...
[foto by WonderMilkyGirl]
Un rifugio, per me.
RispondiEliminaIntanto buon Natale, bellezza
...vivere.
RispondiElimina..facile, comprendere per alcuni non sempre lo è invece..
RispondiElimina..è come respirare. Non possiamo farne a meno. Anche senza rendercene conto, anche distratti, anche occupati a pensare, ad amare, a dimenticare, a riempirci gli occhi e cuore di meraviglia e poi righe e righe di stupore e curiosità...
RispondiEliminaUna terapia, un’ancora, una salvezza.
RispondiEliminaPenso che quando si è felici non si scriva.
RispondiEliminaOps, tutti scrittori alquanto vedo.
RispondiEliminaMa guarda te dove sono andata a finire io, straniera dall'italiano vacillante.
Chiedo pubblicamente scusa per i miei strafalcioni passati, presenti e futuri :-)
Ma quanto è bello però leggervi...
Maria
Scrivere è la mia riserva aurea.
RispondiEliminaNon lo faccio da un po'.
Quante cose sono cambiate, quanto tempo dedicato a tutt'altro.
scrivere è anche mentire o raccontare mezze verità o dire verità intere travestite menzogne. Il tutto con la medesima innocenza della distanza che solo la parola scritta ti può dare.
RispondiEliminaml