Torno in bici dopo un po'. L'aria pizzica ma faccio finta di niente. Pedalo e penso. Credo che non ci sia uno spazio per sé migliore dei pedali. Non ho portato musica, ma solo l'intricato rovescio dei miei capelli anarchici e i miei immancabili occhiali scuri. Pedalo e noto l'erba cresciuta a soffocare i papaveri, il vento che rivolta le foglie dei pioppi cangianti come bocche gaie e le striature di terra e asfalto di una campagna in fermento. Saluto un paio di facce e vado. Pedalo e penso. Mi mancava l'intreccio di sole e rami e mi mancava la solitudine buona di una mattinata solo mia.
[foto by ENZZOK]
Io invece pedalo sempre, estate e inverno, senza occhiali scuri.
RispondiEliminaCome fai?
EliminaIl sole a me dà così fastidio agli occhi...
Poi uno si abitua. E comunque dà molto più fastidio d'inverno, quando è sempre laggiù basso che d'estate quando è alto sull'orizzonte.
EliminaNon riesco ad abituarmi alla luce del sole. Almeno, i miei occhi non ce la fanno.
EliminaIo non pedalo, ma corro (o ci provo).
RispondiEliminaE lo startene sola con i tuoi pensieri è impagabile...
Io non corro, al massimo cammino.
EliminaAndare in bici, però, mi piace molto.
Anche perché mi fa stare da sola con me.
Bello pensare sui pedali. Il fatto è che in questo paese, causa il traffico, di pensatori sui pedali ne falciano tre al giorno.
RispondiEliminaBellissimo pensare sui pedali. In bici è meglio non andare in mezzo al traffico. Io evito accuratamente. Percorro uno statale per una cinquantina di metri, poi passo a stradine interne e poi a strade di campagna in cui le macchine passano molto di rado. E' così che penso.
Eliminaprima non pedalavo, ma da quando ho iniziato a febbraio non riesco più a pensare ad un posto senza di lei! poi metto le cuffiette ma senza musica solo per proteggermi dal vento. Così sento pure i commenti degli automobilisti che mi intralciano :)
RispondiEliminahanabeldirà
Io pedalo molto meno di un tempo, invece.
EliminaE mi manca moltissimo. In estate, di solito, andavo costantemente in bicicletta. Un bel giro ogni mattina.
Gli automobilisti intralciano te o sei tu ad intralciare gli automobilisti?
Sorrido...
Lirica. Poetica, anzi prosa poetica. Bella.
RispondiEliminaGrazie EnZo.
EliminaA dire il vero a me non sembra particolarmente poetica stavolta. Ma non fa niente.
direi che in foto sei venuta bene ^_^
RispondiEliminaHai notato che chioma?
Eliminasi, si, ti ho riconosciuta subito, quasi ad occhi chiusi =D
EliminaEh... immagino.
EliminaDifficile confondermi.
Mi manca la bici. Ora amo spinningare. Ma non è la stessa cosa, decisamente no. Specie quando l'istruttrice ti dice ora chiudete gli occhi e respirate l'aria. No che non ci siamo..
RispondiEliminaCredo serva parecchia immaginazione per "respirare" aria dentro una palestra di gente sudata e affannata, magari con musica ad alto volume e un istruttore che urla come un ossesso.
EliminaNo, non ci siamo affatto.
sottoscrivo ogni parola: niente musica, solo pensieri che si ammorbidiscono sui pedali e gli occhi, che in bici, imparano a guardare la meraviglia.
RispondiEliminaciao,
massimolegnani
Salve Massimo Legnani.
EliminaNo, in bici neppure la musica. E' inutile.
Bastano piedi ed occhi.