Non so perché, ma tante persone mi confidano dei segreti. I loro segreti. La raccomandazione è sempre la stessa: "Non dirlo a nessuno" o "Mi raccomando, che resti tra noi". Ovviamente non c'è bisogno neppure di specificarlo, ma serve a rassicurarli e va bene così. Poi mi domando dove vadano a finire tutti quei segreti. Certo, li taccio e li conservo. Forse li nascondo nelle tasche degli anni, li sotterro sotto gli alberi della mia coscienza o li lascio appesi tra i fili della percezione che ho del mondo. Però, forse, ad un certo punto li dimentico. Perché ciò che non dico poi muore. E se un segreto muore si è compiuto. Forse.
[foto by kororowoxDD]
chissà quando hai pensato questo post?
RispondiEliminaqualche volta è successo di essere sintonizzate e mercoledì mattina all'improvviso mi è arrivato un pensiero sullo stesso tema.
il mio svolgimento però era diverso.
diceva più o meno così:
i segreti sono un peso che si sposta dalle spalle di chi te lo rivela alle tue...
L'ho pensato poco prima di scriverlo. E' ispirato al fatto che proprio ieri sera qualcuno mi ha raccontato qualche suo segreto...
EliminaSe un segreto muore si è compiuto, per noi. Ma per gli altri che sanno anche loro quel segreto?
RispondiEliminaNon lo so. Perché un segreto è segreto. E quindi dovrà morire anche negli altri, prima o poi. Almeno credo.
EliminaIo quando qualcuno mi dice che devo tenermi il segreto per me me ne offendo, senza darlo a vedere, perché penso che lui/lei mi stia facendo la confidenza giocando sulla mia debolezza per farla conoscere in giro. Mi pare di essermi un po' incartato, ma tu sei troppo intelligente per non capire. Insomma c'è gente, secondo me, che consegna i suoi segreti agli altri üer farli conoscere a tutti.
RispondiEliminaNon credo che ti confida un segreto lo faccia per testare la tua lealtà. Magari lo fa perché si fida di te, perché vuole condividere un pensiero, una paura o un entusiasmo.
EliminaA meno che tu non sia il genere di persona che i segreti non li sa tenere e, presto o tardi, andrà a spifferarli ai quattro venti. E' così?
Assolutamente no: sono una tomba.
EliminaAlludevo al sospetto che ci fossero persone che rivelano un segreto, o presunto tale, solo per renderlo pubblico.
In questí ultimi anni, ahimé, nessuno è più venuto e depositare i suoi segreti nella mia cassaforte. Io costodisco ancora quelli di Adolfo, il mio amico dell'anima, del 1960, al riparo da tutto e da tutti.
Credo che una persona che confida un segreto, in realtà, non sa tenerlo. Né per sé né per gli altri, in generale.
EliminaAdolfo sarà felice di saperlo.
Parzialmente hai ragione, cioè la maggior parte di chi confida segreti se ne vuole in qualche modo liberare; ma con Adolfo, cioè in una vera amicizia, noi i confidavamo segreti per consigliarci sul da fare. Eravamo -età beata- molto giovani e inesperti.
EliminaSorrido...
Eliminaper mantenere un segreto occorre essere in numero dispari, e due son troppi.
RispondiEliminalo diceva nonna che molte faccende di quando era partigiana se l'è portate nella tomba.
Diceva qualcosa del genere anche mia nonna. Che non era partigiana ma profondamente antifascista!
EliminaEvidentemente certi segreti sono come veleno e confidarli a qualcuno è come drenare, disintossicare.
RispondiEliminaLa confidenza serve a chi la fa, il più delle volte, non a chi la riceve. (a meno che non si tratti di un ricattatore)
Hai ragione Isilbrando.
EliminaCredo anche io che chi confida un segreto lo fa per sentirsi un po' più leggero.
Hai ragione, anch'io li dimentico. Si perdono, e per fortuna! Ma continueranno nel loro viaggio per bocca degli altri. Quasi mai chi ti confida un segreto lo fa solo a te. :)
RispondiEliminaSì, li dimentico. Per fortuna, mi sento di aggiungere.
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