Ti ascolto e assisto alla tua ennesima deriva. Percepisco quel minuscolo dolore che ti inchioda ad una solitudine che non vorresti e che si riflette, amarissima, in delusioni e rancori versati in fiele. Ci rifugiamo l'una nell'altra, se serve, perché le amiche sanno fare anche questo. Divenire capanna e sentiero, cerchio, viscere e fortezza. Faccio da specchio al tuo malessere e lo sminuzzo cercando ragioni. Le trovo per annodarle strette a parole che possano trasformarsi in abbraccio e raggiungere i semi dei tuoi dubbi per scaldarli fino a farli evaporare. Sono rifugio d'anime adesso. E in certe anime mi rifugio anch'io quando la mia diventa niente.
[foto by larafairie]
Bellissime parole sull'amicizia: dovessi assegnare un Premio, sarei indeciso fra il "divenire capanna" e l'emozione della frase finale.
RispondiEliminaPer fortuna non ci sono premi da assegnare!
EliminaFanno presa su di me certi sentimenti, ne avverto ataviche privazioni... pur non essendone del tutto privata realmente!
RispondiEliminaVivere senza amici?
EliminaImmagino sia impossibile.
No, non lo è!
EliminaParlo per il passato fortunatamente per me!
Per lo sarebbe.
EliminaPeggio che stare senza amore.