Sette miliardi di terrestri. Non so a voi, ma a me questo numero tondo tondo inquieta parecchio. Sette miliardi di facce, di menti, di bocche. Un'infinità. Siamo troppi, decisamente. Si nasce in tanti e si muore sempre meno, a quanto pare. Il pianeta che ci regge e ci sopporta non potrà farlo per sempre. Inoltre tra un secolo scarso, secondo le previsioni di chi ne sa più di me, diventeremo il doppio di adesso. Però lo spazio vitale sarà identico a quello che abbiamo e le risorse per mantenerci saranno ancora più scarse. Ammetto: nel proliferare dell'umano genere vedo una minaccia non una speranza. D'altro canto non sono mai stata un'ottimista.
[foto by cryptorchid]
in effetti penso anche io che siamo in un periodo di espansione che ci porterà ad un'esplosione......e non mi sembra una buona cosa.
RispondiEliminaEsploderemo, sicuramente. Forse anche prima di quanto si pensi.
RispondiEliminaSiamo le cellule tumorali di questo organismo-pianeta: e a sentire le kiese (e gli ekonomisti idioti) sarebbe auspicabile essere MOLTI di più!
RispondiEliminaEcco. La mia misantropia ha già attacchi convulsi di panico.. :)
RispondiEliminaTranquilla Eury: la Natura penserà anche a questo.
RispondiEliminaCome nel regno animale, quando la popolazione cresce troppo, come conseguenza aumenta il numero di omosessuali nei nascituri...:-)
@ Zio: molti di più? Santapace... proprio non capisco.
RispondiElimina@ Emma: non sai quanto ti capisco!
RispondiEliminaPer fortuna alla fine del secolo non ci sarò, altrimenti mi sentirei già male.
@ Pachino: immagino che la Natura sia molto più lucida (e quindi se serve spietata) di noi. D'altro canto in questi ultimi anni tra terremoti, alluvioni e catastrofi di vario genere sta dando qualche segnale. Peccato che facciamo finta di non capire.
RispondiEliminaGaia ha sempre risolto i suoi problemi da sola ... a cominciare dai dinosauri! E noi siamo troppo stupidi per riuscire a risolvere anche soltanto i nostri. Questa tua considerazione la feci per la prima volta a 16 anni, e mai (sottolineo mai) avrei pensato che nel 2011 sarebbe stata più che mai drammaticamente attuale! (wu)
RispondiEliminaSarebbe carino non essere demograficamente bulimici, mantenendo una dieta che faccia bene alla linea e all'organismo terrestre. Basterebbe avere una mente un po' snella e non pensare di essere animali da riproduzione o da consumo come vogliono la Kiesa (ha ragione Zio scriba) e le multinazionali.
RispondiEliminaE poi ci sono tutti quelli che fanno previsioni a lunghissimo termine.Nel 2050 sarà così, nel 2100 sarà ancora più di così.Ma insomma,oltre ad inquietarmi il numero degli anni che passano mi inquieta il fatto stesso che la Terra,forse,non sarà più disposta a tollerare la nostra presenza.Troppi disastri e mutamenti...per i tre quarti attribuibili all'uomo.
RispondiEliminaPS Cara Euridice,non so fino a quando riuscirò ad interagire con te.Questo bimestre non me ne sono uscito per le spese e,probabilmente, mi staccheranno la connessione.Capita.La crisi economica,in casa mia,è dato di fatto.Molta pratica oltre che teoria.Ho voluto dirtelo nel caso in cui mi dia per disperso.Ti abbraccio.
@ wu: perfettamente d'accordo sulle nostre stupidità. Questo pianeta deciderà di disfarsi di noi quanto prima. Anzi, lo sta già facendo.
RispondiElimina@ ruhevoll: basterebbe ricordarsi che siamo animali e basta. E che ci comportiamo troppo spesso come fossimo delle divinità onnipotenti.
RispondiElimina@ Veil: mi spiace molto per i problemi economici che stai (state) attraversando. Non so se sia consolante, ma siamo tutti più o meno in difficoltà di recente. Spero che tu riesca comunque a mantenere la connessione alla Rete perché mi dispiacerebbe molto non leggerti più o non vederti in giro.
RispondiEliminama sì :) una falce ci mieterà, prima o poi! :)
RispondiEliminaNon può essere che così, Agnese.
RispondiEliminaO vuoi campare qualche migliaio di anni?
no no :) sai quanti altri disastri farei!?
RispondiEliminaRido...
RispondiEliminaSempre meno di certi umani che nonostante l'età avanzata non si decidono a lasciarci. E nemmeno a lasciare certe note poltrone!
eheheh :)
RispondiEliminama guarda che quelli sono già morti almeno tre secoli fa! quelli che noi vediamo altro non sono che robot :D
Secondo me, invece, sono più simili a mummie. Corpi decomposti ma ben conservati a cui nessuno ha avuto ancora il coraggio di spiegare che sono morti da tanto, tanto tempo.
RispondiEliminaahahahah
RispondiEliminama quando qualcuno dice loro "che puzza", non si pongono qualche domanda?
Non saprei. Forse pensano solo che c'è da ricomprare il deodorante!
RispondiEliminaSiamo 7 miliardi di menti, di cuori. Quante speranze e quanti sogni? Quanti mani che sfiorano i capelli? Ci vedo l'essenza della vita, non una minaccia. Il Pianeta è piccolo e non basterà per tutti? Può darsi, ma non è mio, non tuo né di altri. Siamo ospiti. Eravamo in pochi, falcidiati dall'incapacità di prenderci cura di noi stessi. Il benessere ci ha ingrassati. Non tutti, ahimé. Eppure, se fossimo meno egoisti, ce la faremmo ancora. Ce la faremmo tutti se soltanto lo volessimo. Le curve faranno il loro corso, verrà un tempo in cui i predatori saranno talmente tanti che le prede non basteranno. Il nuovo mondo che verrà, se verrà, noi non lo vedremo. (Francesco)
RispondiEliminaC'era un video dei pearl jam
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=SvqoF-uhQnQ&feature=relmfu
ciao
and
troveremo altri spazi, forse.
RispondiEliminaEnormi feconde distese in cui abitare.
Impareremo a non sprecare, a condividere ad amare noi stessi e la terra.
http://data.kataweb.it/kpmimages/kpm3/eol/eol2-extra/2011/10/28/jpg_2165032.jpg
RispondiElimina@ Francesco: siamo 7 miliardi di bocche che mangiano e bevono, che consumano, che pretendono energia, salute e mille altre cose. Per me non c'è niente di rassicurante in una marea di umani che stanno mettendo a repentaglio la loro vita e quella del pianeta.
RispondiEliminaE' questione di egoismo, certo. Ma anche di scarsa attenzione, di indifferenza, di incuria e di inadeguatezza. Verrà un mondo nuovo? Bene. Ma chi dice che sia migliore di questo? A me sembra che le premesse per un futuro rose e fiori non ci siano affatto. Mi spiace.
@ and: ho visto il video. Credo siano sequenze particolarmente adatte al tenore del mio post. Non c'è molto da sperare dagli essere umani.
RispondiEliminaMa in troppi si ostinano a pensare positivo, che vuoi farci?
@ Ala: ben rivista! Felice di rileggerti, in attesa di incrociarti di nuovo su un treno, un giorno o l'altro...
RispondiEliminaProbabilmente saremo costretti ad emigrare altrove. Su altri pianeti? Possibile. Andremo a devastare qualche altro angolo di universo.
Vignetta significativa!
Euridice, non devasteremo, coltiveremo accudiremo con mani calde e sapienti, dopo averle usate per strangolare i devastatori
RispondiElimina