Il piglio è da duro. L'espressione un po' meno. Rulla le braccia e guarda davanti a sé, gonfio di un'enfasi che le rock star nemmeno ricordano di aver mai avuto. Biondino e col naso da elfo. Sono sicura che di fronte a sé sta vedendo ondate di gente, luminescenze e gloria. "The final countdown" sparata a volume folle lo esalta, scuote la testa a ritmo e ricomincia daccapo. Ha a mala pena sei anni, è seduto nella macchina di sua madre, nel parcheggio di un supermercato. Lo guardo, sorrido e lo ammiro suonare la sua bellissima batteria immaginaria.
[foto dal web]
buongustaio!
RispondiEliminain effetti il ritmo è irresistibile:))
le parole e il senso, beh, in fondo ha 6 anni!!! ^__^
Lui sì. La canzone ormai ne ha 25. Ma lui ancora non lo sa.
RispondiEliminaE io che a sei anni volevo suonare il contrabbasso come Charles Mingus... [xxx]
RispondiEliminaInvece il mio sogno era di suonare come il chitarrista degli Europe.
RispondiEliminaIo volevo essere il cantante dei Christian Death.
RispondiEliminaAnche a me piaceva tanto quel pezzo degli Europe...e mi piace ancora. Amo la musica degli anni 80', tears for fears, spandau ballet, duran duran...e ricordo sempre quando anch'io tentavo di portare il ritmo con la mia batteria immaginaria. Lo facevo anche con i versi della bocca. bei ricordi.
RispondiEliminaPS Euridice, scusami delle assenze, sto lavorando molto.Mi manchi tanto...ma vengo sempre a recupeare la lettura delle tue favolose parole.Sei sempre piu' brava,complimenti.Un abbraccio.
@ Emma: non ti ci vedo a suonare il contrabbasso. Non so perché ma ti vedo meglio come una star heavy metal!
RispondiElimina@ Blog_Surfer: allora la prossima volta che vedo il bambino in giro glielo dico, chissà che non riusciate a fondare una band cover degli Europe.
RispondiElimina@ Je_est: non conoscendo questo gruppo ho fatto una ricerca su Gooooogle. Trattasi di un certo Rozz Williams. Bel tipo però...
RispondiElimina@ Veil: tu non eri nemmeno nato, credo, al tempo degli Europe. Però la loro musica, soprattutto questo brano, al tempo ha fatto furore. Io ero piccola ma c'ero.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Pericoloso! Pericolosissimo!
RispondiEliminaConosco uno che a sedici anni suonava il sax nei pub di Rimini sognando di diventare Clinton...
(Non ti dico com'è andata a finire!)
Basilico
No, no. Tu me lo dici eccome come è andata a finire!
RispondiEliminaChé io sono curiosa...
Conoscevo un prete che andava matto per quella canzone. Chissà se in segreto anche lui si esaltava fingendo di suonarla con la batteria.
RispondiEliminaVa bene, se proprio insisti, te lo dico:
RispondiEliminaEcco, questo giovane di belle speranze qui sotto…
http://triskeles.wordpress.com/2009/02/02/voi-avete-la-gay-noi-il-cantante/
…cantava con passione sperando che emulando pedissequamente quest’altro “giovanotto” qui…
http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/363002/
…sarebbe diventato esattamente come lui, in tutto e per tutto.
Nulla poteva lasciar presupporre che…
http://ilquotidianoinclasse.it/?attachment_id=16275
…potesse superarlo di gran lunga!
Basilico
@ espe: un prete? Ah, simpatico!
RispondiEliminaBeh... io me lo immagino in sagrestia che finge di suonare la batteria per gli Europe. Perché no?!
@ Basilico: così la prossima volta imparo a farmi i fatti miei. Santo cielo!
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