La neve scricchiola del suo stesso umore. Geme e si consuma, dopo aver ammorbidito l'orizzonte e annullato le linee a vista. L'aria è gonfia del suo odore impalpabile che schiaccia il palato e si propaga. Respiro. Salgono i cristalli fino alla testa, densi di inverno. Dai nembi di fiato germogliano arabeschi e calore di corpo. Inerme, non c'è altro da fare se non governare uno spazio occupato ed esangue. Ritiro le mani nelle tasche e penso che sarebbe stato bello averti qui.
[foto by AngelinaHarijau]
solitudine
RispondiEliminascricchiolii nevosi
sciolti sospiri
Oh, Teti! Il mio post fatto haiku. Molto interessante, grazie!
RispondiEliminaeh___ sapessi come sono utili a togliermi dagli impicci :))
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminavedo che passi spesso a leggermi... purtroppo negli ultimi tempi ho avuto pochissimo tempo da dedicare al blog. tutti i post infatti sono stati semplicemente copiati dal vecchio blog e postati qui postdatandoli. con l'anno nuovo forse avrò più tempo. intanto ti saluto e ti auguro buon natale e felice anno nuovo. Antopo76
PS:
la neve qui si è sciolta, il freddo resta...
@ Teti: spero di non essere stata un impiccio... no, non credo!
RispondiElimina@ Antopo: so che i tuoi post sono vecchi. Alcuni ricordo di averli persino già letti sul vecchio blog, ma alcuni non li ho mai visti.
RispondiEliminaSpero che tornerai a scrivere qualcosa di nuovo...
Qui restano sia il freddo che la neve. Ma io non sono sulla costa ed è quasi normale.
ma io c'ero...
RispondiEliminaNo, non c'eri. Perché eri impegnato a salvarti tra treni, nevi e santemarienovelle.
RispondiEliminatra un treno e l'altro, nei tratti a piedi...bè, lì c'ero, scendeva e scendeva e...nonostante tutto mi piaceva. La prossima volta mi faccio notare :)
RispondiElimina...e una stalattite nel cuore.
RispondiEliminaChe bello questo post dedicato al freddo dell'inverno nel quale ci sono riferimenti ai tuoi sentimenti ed al tuo stato d'animo.Sono sempre stupende le tue parole.Ogni volta che ti leggo penso alla mia incapacità e penso sempre se tra una decina di anni riuscirò a scrivere come te.
RispondiElimina“Ritiro le mani nelle tasche e penso che sarebbe stato bello averti qui.”
RispondiEliminaEh, certo, sarebbe veramente bello che lo avressi stato lì… che ci staresse… che ci foss…
Va bbe’, per adesso c’è Quèlo!
P.S. E’ un periodo un po’ incasinato sul lavoro: spero di poter essere costante nel commentare.
Basilico
@ Ubi: sì, magari vestiti di giallo canarino o canta Quel mazzolin di fiori a squarciagola. Almeno mi accorgerò che ci sei...
RispondiElimina@ Halmv: quella fa male!
RispondiEliminaPensavo fossi partito per un'altra galassia...
@ Veil: sapevo che ti sarebbe piaciuto. Ormai quando scrivo un post, lo chiudo e mi dico: "Chissà cosa ne penserà Veil".
RispondiEliminaSei sempre troppo gentile.
@ Basilico: e io che pensavo che avessi preso un po' di sane e meritate ferie natalizie...
RispondiEliminaNo eh?
Sarà per un'altra vita, ormai.
Come si vede che leggi molto: lingua e sintassi ti sorreggono...anche quando l'ispirazione manca.
RispondiEliminaQuesta è accademia di ottima qualità.