Un libro non si nega a nessuno, l'ho già scritto. Quanti libri vengono pubblicati ogni giorno? Di preciso non saprei, di certo troppi. Nessuno legge, è risaputo. E allora: perché continuare a scrivere e stampare (o auto-stampare) libri? La mia risposta è banale ma, reputo, valida: perché ci sono persone che amano scriversi addosso, così, per il puro gusto di farsi dire "scrittore". Scrivere per sé, per rinfocolare il proprio ego, non è sano né utile, eppure a tanti altri conviene che così sia. Della pura arte dello scrivere, e del profondo riguardo che implica, importa a qualcuno?
[foto by crilleb50]
Purtroppo tanti che scrivono libri non hanno nessuna coscienza della propria limitatezza. E poi ci sono anche i geni incompresi.
RispondiEliminaI geni incompresi sono pochissimi, anzi quasi nessuno.
EliminaLa maggioranza sono persone che dovrebbero investire il loro tempo in altre attività.
alcune case editrici ci campano sugli egoscrittori della domenica
RispondiEliminaInfatti! Come ho scritto: a molti conviene.
Eliminapensavo ti riferisi a quelli che dopo dieci minuti che li conosci ti rifilano il LORO libro di poesie, perché ne hanno stampate 100 copie e a qualcuno devono darle per liberare lo scatolone
EliminaAnche loro. O quelli che presentano i loro libri per cercare di venderli ad amici e parenti.
Elimina...che idea, però. 100 copie del mio libro da regalare quest'anno a natale. Così dal natale prossimo non mi disturberà più nessuno.
RispondiElimina😀
Genio!
EliminaLo ammetto
RispondiEliminaÈ capitato anche a me!!
Mi hanno tempestato di email invitandomi a pubblicare...
Sì lo ammetto,mi lusingava la cosa,ma in realtà l'ho fatto solo per me stessa
Mi sono fatta un regalo,tutto qua!!
Nessuna velleità di grande poeta :)
Grazie a Dio erano solo 10 copie quelle da acquistare e a parte un paio ,regalate a qualche amico il resto è rimasto nello scatolone!!
Potresti fare come ha suggerito Alberto.
Elimina😁 è un'idea...
EliminaOttima, tra l'altro...
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