9 giugno 2020

In loop

Meno male che hanno chiuso le scuole. Però il Governo non si doveva permettere di chiuderle. E poi ha fatto bene se no si sarebbero ammalati bambini, insegnanti e connessi. Ma chiuderle non serviva. Sarebbe stato meglio riportare tutti in classe. Meno male che c'è la scuola a distanza. Ma chi se l'è inventata questa scuola su Internet? Bisogna riaprire le scuole come si sono riaperti i bar. A settembre si torna con le mascherine. In classe con le mascherine non si può fare. Sarà più sicuro col plexiglass. I bambini non sono gestibili tra distanze e distanziatori. Torneranno in classe ma poi si lamenteranno al primo starnuto. E chiederanno di chiudere le scuole. In loop.

[foto by lwc71]

10 commenti:

  1. mi spiace pure dirlo ma la ministra è un disastro.
    intanto la rimuoverei e poi sentirei gli studenti, gli insegnanti, i presidi e le famiglie per condividere le proposte.
    che sarebbe già un buon inizio. subire le decisioni prese solo dall'alto porta solo scontento.
    se a pensare alle soluzioni sono sempre gli stessi cervelli bacati che hanno contribuito a creare il problema, hai ragione, si finisce in un loop.
    mancano le mappe di dove manchino le classi e i professori il cui stipendio è visto come un costo invece che come nuovi posti di lavoro.
    è mancato un segnale simbolico di attenzione al tema.
    magari una sorta di doposcuola, qualche incontro a piccoli gruppi su base volontaria da maggio a settembre, partendo da chi la connessione non ce l'ha, piccoli test per saggiare possibili alternative settembrine invece si perso del gran tempo così da arrivare a fine anno scolastico e mettere tutto nel cassetto, come se tre mesi durassero decenni, mentre settembre è già alle porte attaccato al campanello.

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    1. La Ministra non è il massimo, ma credo che chiunque, in presenza di una pandemia, avrebbe avuto difficoltà a gestire la situazione. Sul fronte scuola ma non solo.
      Il problema è che la scuola italiana, in generale, è piuttosto malmessa. Non c'è mai stata una riforma fatta per bene, non ci sono mai soldi sufficienti, gli edifici scolastici sono spesso un disastro.

      Di certo l'atteggiamento di chi dice tutto e il suo contrario non aiuta. C'è chi vorrebbe una cosa, chi non la vorrebbe affatto, chi si lamenta, chi si rivolta… Accontentare tutti (soprattutto tutti gli italiani) è un'opera improba.

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  2. Condivido il tuo sconcerto.
    Sempre facile sentenziare e criticare da fuori. Il vero disastro per la scuola post millennio sono state Moratti, Gelmini e per concludere in bellezza Renzi e la sua buona scuola (scuola alla buona) con cui ha dato la spallata finale.
    Dopo la stagione di "tutti virologi", ora sono tutti pedagogisti. Non sono un fan pentastellato, però è troppo facile sparare su Azzolina che si è ritrovata di fronte ad un Everest da scalare a mani nude.

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    1. In questi tempi ci sono persone di ogni risma che, soprattutto via social, sono specialisti di ogni materia. Beati loro, dico io!
      Peccato che molti si dicano contro migliaia di cose ma non diano una soluzione applicabile e seria per risolvere uno dei tantissimi problemi che abbiamo.
      E' sempre molto facile criticare e attaccare restando seduti sul proprio divano.

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  3. In Italia si scontano decenni di disinteresse per la scuola ma anche proprio di un progetto vero e proprio complessivo di riforma della scuola, serio. Infatti mentre in molti paesi europei almeno asili, elementari e medie hanno riaperto noi stiamo ancora discutendo di come riapriranno a settembre. Qui in Svizzera asili, elementari e medie sono praticamente già aperti da un mese e ieri hanno riaperto scuole superiori e professionali (fra lezioni in classe e da remoto). Non voglio santificare la Svizzera e altri paesi (anzi) ma qui in Ticino, dove il Covid ha picchiato durissimo, la discussione sulla riapertura delle scuole è sempre stato all'ordine del giorno con dibattiti pubblici e scontri feroci fra genitori, insegnamenti, politici, etc. Bravo è stato il ministro socialista del cantone ma in genere il governo svizzero a mettere al centro la scuola e posso dire che i risultati di questo mese e in generale non possono che dargli ragione.

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    1. Sì, hai ragione. Come ho scritto poco sopra in risposta a teti, le condizioni in cui versa il sistema scolastico italiano sono terribili. Da molti anni, tra l'altro.

      La Svizzera è un micro-cosmo a parte, devo dire. E' più piccola e più rigorosa. Sicuramente amministrare un piccolo paese che, a quanto leggo, è composto da 8,5 milioni di persone è meno faticoso e meno fastidioso che amministrarne uno di 67 milioni, come l'Italia.

      In ogni caso, la scuola italiana va rifondata da zero, credo. Magari senza polemizzare per ogni inezia, senza discutere per mesi senza concludere nulla.

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    2. Verissimo sulla Svizzera ma pensare che in paesi grandi o piccoli le scuole son ricominciate o c'è tutto un piano x ricominciare e in Italia invece praticamente non c'è uno straccio di piano serio fa pensare. Poi sarebbe anche bello ragionare su che tipo di scuola si vuole x il futuro. A me una scuola che mescoli il sistema tedesco e quello svizzero piacerebbe molto.

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    3. I danni e i morti che il Covid-19 ha causato in Italia, in molti casi, non sono paragonabili a quelli che ci sono stati in altri posti d'Europa. Ciò non toglie che settembre è molto vicino e, secondo me, le aperture scolastiche si tramuteranno in un piccolo cataclisma. Come al solito.

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  4. Omg, lo sai che sono sensibile a questo argomento!
    La ministra dovrebbe fare la minestra.
    Ma dovrebbe soprattutto smettere di cambiare personalità ogni 3x2 e sparare cazzate ogni 2x3.
    O dire tutto e subito dopo il contrario di tutto.
    E poi svegliarsi con una nuova personalità e decidere che tuuuutto ciò che fino al secondo prima sembrava vangelo non vale più.
    Meglio attendere una decisione sensata che decidere e cambiare decisione più e più volte.
    Credo volesse metterci alla prova e verificare le nostre facoltà mentali mentre ci toccava star dietro alla follia che rappresenta.
    E' facile sparare sull'Azzolina perchè si è resa bersaglio per eccellenza!

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    1. La Azzolina è platealmente incompetente. Questo è chiaro.
      Ciò che mi sorprende, in certe situazioni, è che non abbia accanto a sé persone che possano aiutarla a evitare figuracce o che le suggeriscano cosa sia meglio fare.
      Boh!

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