16 giugno 2020

È arrivata la fine del mondo

Oh, finalmente è arrivata! La fine del mondo, dico. Pare che quei geni che dicono di saper leggere il calendario Maya abbiano sbagliato in passato. Adesso no, adesso è tutto come dovrebbe essere. La fine del mondo è programmata per il 21 giugno 2020, domenica. Benissimo. D'altro canto questo 2020 di avvisaglie ce ne ha fornite in abbondanza. Ora è il momento di fare sul serio: il giorno del giudizio ci aspetta. Almeno quanto noi aspettavamo lui. Dunque cercate di dire quel che dovete dire, cercate di fare quel che dovete fare e, soprattutto, avvisate chi si crede immortale ché nemmeno lui scamperà all'Armageddon. Con buona pace per tutti. Ma proprio tutti stavolta.

[foto by hearthy]

10 commenti:

  1. Bene.
    Chissà se Conte smetterà di fare il piccolo scrivano fiorentino e dimenticherà il tempo indicativo futuro...
    Chissà se la Juve potrà andarsene almeno con una coppa sollevata...
    Chissà se in mensa possono preparare le crespelle... anzi, adesso programmo il menu della settimana: dalle patate fritte alla pizza, senza dimenticare i dolci, tutti i grassi che intasano le arterie...
    Chissà se davvero potrò andarmene in pace, che poi è l'unica cosa importante...
    Cara Euridice, ti saluto con un abbraccio, chissà se torneremo su queste pagine.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un sacco di dubbi, prima della fine.
      Vorrei anche io andarmene in pace, come te.
      Ti abbraccio anche io.
      E so che torneremo a leggerci qui. E anche altrove! Rido.

      Elimina
  2. eh, l'ho letto anch'io e il cuore si è riempito di speranza e felicità!!! ci voleva proprio una bella notizia!
    ci ho creduto allora e ci credo anche adesso, magari fosse vero!

    RispondiElimina
  3. calma calma... e il meteorite dov'è finito?

    RispondiElimina
  4. E poi il 22 giugno chissà cosa tireranno fuori per giustificare che l'evento estremo non si è verificato.

    RispondiElimina
  5. Ieri oggi ho detto a mio padre che, visto che il sipario sul mondo sta per calare, se mi avesse ancora elogiato Conte, i Cinque Stelle, il Pd, Bersani e il governo tutto non gli avrei portato le bottiglie di vino che gli avevo promesso e che mi aveva già pagato. Ha preferito rimanere sulle sue posizioni. Le bottiglie gliele ho portate lo stesso ma in casa aveva qualche candela e incensi accesi di troppo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ieri oggi, sarebbe? Rido…

      Hai fatto bene a portargli il suo vino. Non si sa mai.

      Elimina