tag:blogger.com,1999:blog-5778385598758811001.post1564908398268604111..comments2023-10-01T17:03:10.899+02:00Comments on La favola di Orfeo: La scatola di velluto biancoMia Euridicehttp://www.blogger.com/profile/00222344914638617224noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-5778385598758811001.post-21565684636608826422012-12-11T20:13:29.613+01:002012-12-11T20:13:29.613+01:00Non saprei...
Forse il tuo è uno scatolone!Non saprei...<br />Forse il tuo è uno scatolone!Mia Euridicehttps://www.blogger.com/profile/00222344914638617224noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5778385598758811001.post-43838248252336678662012-12-11T14:26:15.873+01:002012-12-11T14:26:15.873+01:00temo di aver allargato i confini della mia scatola...temo di aver allargato i confini della mia scatola ... o forse sono troppo piccolo?Pierhttps://www.blogger.com/profile/00415689696347711576noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5778385598758811001.post-39521655983631951322012-12-11T11:44:05.126+01:002012-12-11T11:44:05.126+01:00Anche tu hai la tua scatola di velluto bianco.
Anche tu hai la tua scatola di velluto bianco.<br />Mia Euridicehttps://www.blogger.com/profile/00222344914638617224noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5778385598758811001.post-76635280256373789582012-12-11T11:21:18.130+01:002012-12-11T11:21:18.130+01:00C'è un attimo della giornata (dura qualche min...C'è un attimo della giornata (dura qualche minuto, ma non ho mai controllato)che appartiene solamente a me, e non è quando entro nel letto alla sera tardi, sempre tardi, perché allora sarebbe proprio un attimo in quanto mi addormento al volo con grave disappunto della mia consorte, che invece deve lottare duramente per <br />addormentarsi; esattamente all'opposto è il mio attimo, quando cioè mi sveglio e rimango a godermi il calduccio infilando magari le mani tra le cosce dove arde di più. Lascio galleggiare i pensieri a loro piacimento, senza controllarli, senza tentare di indirizzarli, così, che vadano dove vogliono. Mi guardo dentro da fuori e guardo fuori da dentro; un bell'incrocio, come due macchine che procedono lentamente in autostrada di notte in direzioni opposte: vedi le luci dei fari, non vedi il colore dell'auto, il tipo dell'auto, ma soprattutto non vedi chi sta dentro l'auto.<br />Così coi miei pensieri: vedo dove vanno ma non capisco dove vogliano portarmi.<br />In compenso non faccio opposizione alcuna e mi lascio portare.<br />Dura poco, ma è liberatorio.Vincenzo Iacoponihttps://www.blogger.com/profile/01871105476222176222noreply@blogger.com