23 gennaio 2019

Donne che non mi so spiegare

Sbaglio o la chiamavano solidarietà femminile? Quel grumo di voglia di riconoscersi parti imprescindibili di un tutto tutto femminile, il diritto di sentirsi una forza fatta di corpo e pensiero, quel nucleo compatto e solido di un genere che ha fatto fatica e ne fa ancora tanta. Poi? Leggo e vedo donne contro altre donne, come macilente bestiole intente a infierire a suon di rimostranze o accuse che di sensato non hanno un bel niente. Donne che forse dimenticano di essere donne, conclamando una debolezza che personalmente non mi aspetto in alcun modo. Arpie pronte a saltare alla gola della più fragile, della più piccola, della meno affine. Donne che non mi so proprio spiegare.

[foto by CrazyGirl44]

20 commenti:

  1. Invece io ho sempre pensato che le peggiori nemici delle donne sono proprio le donne!

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    1. O li difendono o li invidiano o li idolatrano.
      In ogni caso sbagliano.

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  3. personalmente mi manca lo spirito di sorellanza e credo dipenda proprio dalle sorelle di sangue. dunque guardo da sempre la solidarietà femminile con scetticismo per non dire indifferenza.
    mi regolo a seconda della simpatia, intelligenza, affinità, ecc senza far molto caso o distinzione alle differenze di genere o di altro tipo.
    immagino qualcuno commenterà che la ricerca della parità dei sessi è stata un po' confusa con l'acquisizione dei difetti tradizionalmente attribuiti al sesso maschile e mi trovo assolutamente d'accordo;
    per entrambi sembrano prevalere su tutto le stesse deteriori cose...

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    1. Ho vissuto spesso gli effetti benefici della "sorellanza" come tu dici. So che sulle donne, o buona parte di esse, si può contare sempre.
      Eppure tale fiducia viene a vacillare quando noto donne che, come il peggiore degli uomini, fanno affermazioni oscene o violente o denigranti nei confronti di altre donne.

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  4. da che mondo è mondo esiste accanto alla solidarietà femminile la rivalità tra donne che può raggiungere inimmaginabili vette di perfidia.
    massimolegnani

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    1. A volte non è nemmeno rivalità ma più banale cattiveria.

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  5. Ho sempre pensato che quando una donna vuol far del male e soprattutto ad un’altra donna, in questo , è sicuramente più “brava” di un uomo…
    Donne contro donne … terribile. Ma credo che chi è così, è cattiva e BASTA!
    E se male può fare ad un’altra donna, può farlo benissimo anche ad uomo.

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    1. Se una persona vuole fare male lo fa e basta. A prescindere dal genere. Forse le donne sono solo un po' più sottili e sofisticate.

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    2. Sì , è quello che penso anch'io

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  6. Quello della solidarietà al femminile credo sia uno dei tanti stereotipi derivati dal femminismo.

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    1. Credo che la solidarietà femminile sia reale in presenza di donne intelligenti e leali.

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  7. io da uomo non difenderei un uomo che sbaglia, perchè la donna dovrebbe fare diversamente? pensiamo che so, alle mamme separate che strumentalizzano e mettono i figli contro l'ex. non mi pare nè logico nè corretto provare solidarietà per quel tipo di donna.....

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    1. Ci sono pessime donne, questo non è un segreto.
      Nel post ho scritto: "Arpie pronte a saltare alla gola della più fragile, della più piccola, della meno affine", mi riferisco, infatti, a donne che infieriscono contro donne più deboli o solo diverse.

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  8. Quanto scrivi è molto triste ma soprattutto è vero.
    Molte donne sono la rovina delle altre donne; a loro riesce difficile il concetto di empatia in sé e quello di sorellanza/solidarietà femminile sfugge del tutto.
    Devo ammettere che l'ho riscontrato anche in ambienti non sospetti e da parte di persone da cui mi aspettavo ben di meglio. L'etichetta di femminista, come molte etichette, a volte tira pacchi assurdi.

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    1. Il comportamento di alcune donne non ha necessariamente a che vedere col femminismo. Molte donne non conoscono l'empatia né la solidarietà nei confronti degli altri, in generale.

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    2. Credo di non essermi spiegata bene.
      Volevo dire che questo atteggiamento così poco empatico e solidale mi ha stupito maggiormente quando l'ho riscontrato in donne che si dichiaravano femministe.

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